Più oziamo, più avremo problemi di salute, questo si sa. Ma se si vuole vivere più a lungo, ecco quanti minuti dovremmo camminare al giorno
La vita sedentaria è un pericolo crescente per la salute, muoversi poco ha effetti negativi che causano una riduzione dell’aspettativa di vita. Trascorrere lunghe ore seduti, muoversi poco e non fare abbastanza esercizio fisico causa non solo disturbi fisici, ma può ridurre notevolmente la durata della vita stessa. Questo concetto è stato confermato da uno studio recente pubblicato sul British Journal of Sports Medicine, che ha approfondito il collegamento tra l’attività fisica e la longevità.
Il dott. Lennert Veerman è il principale autore dello studio e professore di Salute Pubblica alla Griffith University. Secondo un suo studio, la mancanza di attività fisica negli Stati Uniti sta causando una perdita di anni di vita. Questa è paragonabile a quella dovuta a fattori come il fumo e l’ipertensione. In altre parole, una vita sedentaria può essere dannosa quanto l’abitudine al fumo, un fattore di rischio noto e riconosciuto.
Lo studio ha esaminato come l’attività fisica influenzi l’aspettativa di vita, concentrandosi su adulti di 40 anni o più. La scoperta è stata che l’aumento dell’attività fisica può portare a un significativo allungamento della vita. I ricercatori hanno utilizzato dati provenienti da accelerometri indossati da un campione di adulti per monitorare i loro livelli di attività. I risultati hanno dimostrato che l’attività fisica non solo riduce il rischio di morte prematura, ma ha anche il potenziale di aumentare l’aspettativa di vita.
Nel dettaglio, lo studio ha evidenziato che le persone che si muovono per circa 49 minuti al giorno vedono ridursi la loro aspettativa di vita di circa 5,8 anni. Al contrario, chi cammina per circa 160 minuti al giorno, può aspettarsi una vita media di 83,7 anni, con un guadagno di circa 5,3 anni rispetto alla media. Inoltre, se le persone che si muovo meno, aumentassero il loro esercizio fisico di 111 minuti al giorno, potrebbero allungare la loro vita di ben 11 anni.
I benefici dell’attività fisica non si limitano solo al miglioramento della longevità. L’esercizio fisico è infatti collegato alla prevenzione di molte malattie croniche, tra cui malattie cardiache, ictus, diabete e tumori. Il dott. Andrew Freeman, esperto di prevenzione cardiovascolare, ha sottolineato che l’inattività fisica è uno dei principali fattori di rischio per diverse malattie gravi e che l’attività fisica aiuta a ridurre notevolmente il rischio di svilupparle.
Anche piccole modifiche nella routine quotidiana possono fare una grande differenza. Sfruttare ogni momento disponibile per muoversi è essenziale. Ad esempio, alzarsi frequentemente durante la giornata lavorativa, parcheggiare l’auto più lontano dalla destinazione, oppure scegliere di fare una passeggiata al posto di prendere il caffè seduti al bar, sono tutte strategie efficaci per aumentare il livello di attività fisica senza necessitare di grandi cambiamenti nella vita quotidiana.
In sintesi, il messaggio è chiaro: anche piccole quantità di movimento possono fare una grande differenza nella salute e nella durata della vita. Incorporare l’attività fisica nella routine giornaliera è fondamentale per contrastare i danni della sedentarietà e migliorare il benessere complessivo.
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