Vuoi migliorare la qualità del tuo sonno? Mangia questo alimento e non te ne pentirai: lo studio

Secondo gli esperti per essere riposati bisognerebbe dormire otto ore a notte, ma a contare è anche la qualità del tempo in cui si è a letto

Dormire
Un alimento può migliorare la qualità del sonno? (Instagram)

Il riposo è fondamentale per il benessere delle persone. Con le vite sempre più frenetiche che si conducono dormire una quantità di ore consona agli sforzi è di primaria importanza. Secondo gli esperti per essere riposati bisognerebbe dormire otto ore a notte, ma non è tutto. Infatti bisogna anche valutare la qualità del sonno per poter affermare che si è trascorsa una notte serena.

Innanzitutto le otto ore devono essere inserite in un arco di tempo specifico (dalle 23 alle 7, sempre secondo studi approfonditi) e poi ci sono altre variabili che possono incidere sul benessere fisico della persona. Dalla posizione in cui si dorme alla comodità del materasso, passando per l’alimentazione.

Il formaggio aiuta a migliorare la qualità del sonno?

formaggio
Secondo alcuni esperti il formaggio migliora il riposo (Instagram)

Proprio quest’ultimo fattore è stato oggetto di studio approfondito da parte degli esperti. Da molti anni, infatti, si cerca la correlazione tra alimenti e qualità del sonno, per capire se possano esserci cibi più funzionali ad un riposo migliore. Proprio per questo motivo un’analisi, che si basa sui dati della UK Biobank e della FinnGen Biobank, due dei principali database biomedici del Regno Unito e della Finlandia rispettivamente, ha rilevato che un maggiore consumo di formaggio è collegato a una minore probabilità di sviluppare apnea ostruttiva del sonno. Le apnee notturne costituiscono un fattore rilevante di rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche.

Il consumo di formaggio, quindi, potrebbe anche a limitare, di conseguenza, il russare durante la notte. Questo sarebbe spiegato dallo studio dalle proprietà del formaggio stesso, essendo ricco di nutrienti essenziali, tra cui proteine di alta qualità, calcio, acidi grassi, peptidi bioattivi, aminoacidi e vitamine chiave. Migliorando la qualità del sonno, anche di chi sta accanto, ogni persona ridurrebbe la possibilità di una serie di conseguenze anche gravi, come un più alto rischio di ipertensione, infarto e ictus.

“Esaminando questa correlazione nel nostro studio, abbiamo identificato che un maggiore consumo di formaggio è associato a un rischio ridotto di sviluppare apnea notturna – hanno precisato gli studiosi – . Abbiamo anche individuato i possibili fattori che mediano questa associazione, trovando diversi biomarcatori chiave coinvolti in specifici percorsi metabolici”.

Insomma un consumo maggiore di formaggio, oltre a garantire degli ottimi sapori a tavola, può migliorare la qualità del sonno. Ma come in tutte le cose, mai esagerare: il colesterolo potrebbe impennarsi.

 

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