È qualcosa di così semplice che non sempre rappresenta la prima soluzione che viene in mente. Eppure spegnere e riaccendere qualcosa di elettronico può trarti d’impiccio.
Spegnere e riaccendere un dispositivo che non funziona bene, che si è bloccato o che non funziona affatto. Quante volte lo hai sentito dire, o te lo sei sentito dire? E quante volte lo hai effettivamente messo in pratica? Il consiglio può sembrare tanto artigianale quanto banale, fino al limite del farci strappare un sorriso. Eppure ha un suo perché.
Anche esperti programmatori e nell’ambito dell’informatica in generale potranno confermarti come spegnere e riaccendere un dispositivo alla fine può portare alla risoluzione del problema. Che si tratti di uno smartphone, di un computer, di una console di gioco, di uno smartwatch o quant’altro, qualora ci fossero dei rallentamenti, fare così può avere la sua utilità. E provare questo trucco universale, conosciutissimo da tutti, è un qualcosa che vale la pena applicare.
Come mai spegnere e riaccendere un aggeggio elettronico in quel momento non performante potrebbe funzionare? Perché va detto che comunque non sempre la cosa potrebbe sortire l’effetto desiderato. Il fatto è che un programma, di qualsiasi tipologia esso sia, è realizzato assemblando insieme tutta una sequela di istruzioni.
Un tratto diffuso in ciò arriva dal fatto che grande importanza riveste la concatenazione tra causa ed effetto. Se qualcosa causa uno specifico tipo di reazione, l’effetto che ne segue può essere ben preciso. Ma il codice costitutivo non è esente da possibili errori, i quali possono portare ad un memory leak. Ovvero ad un processo che blocca la memoria come non dovrebbe invece fare.
Perché devo spegnere e riaccendere il router?
Avere la memoria bloccata causa rallentamenti ed anche malfunzionamenti. Ed allora, almeno per quanto riguarda le anomalie meno gravi, spegnere e riaccendere un pc, un router od altro di elettronico e che magari resta acceso in maniera continua e continuata per settimane è una gabola che riesce a bypassare il problema. Così il sistema si ritrova di colpo a non essere più sollecitato da questo sforzo imprevisto.
La RAM si libera visto che i processi in esecuzione vengono chiusi e non sono più in atto al riavvio. Anche la temperatura della componentistica interna cala e nel giro di qualche minuto torna a livelli consueti. Invece reiterare questa situazione per ore, magari anche continuamente per giorni, può favorire dei guasti a livello hardware.
Lo spegnimento e la riaccensione solamente dopo qualche minuto fanno si poi che la corrente residua si disperda. Anche per questo è buona norma attendere per qualche istante prima di riavviare un computer o altro.
Ad ogni modo spegnere e riaccendere è solamente un trucchetto provvisorio, che non è detto che funzioni sempre anche in queste situazioni leggere. Per evitare del tutto problemi è sempre bene aggiornare sistematicamente applicazioni e software vari. Ed anche ricordarsi di attuare un riavvio programmato anche solo una volta alla settimana.