Non si parla d’altro di Sanremo che potrebbe lasciare la Rai. Ad intervenire per dire la sua è Pippo Baudo: sarebbe un disastro!
Pippo Baudo ha espresso con grande rammarico la sua preoccupazione per il futuro del Festival di Sanremo, sottolineando quanto sarebbe dannoso per la Rai perdere un evento che ha segnato decenni di storia della televisione italiana. In un’intervista, Baudo ha dichiarato che, se la Rai dovesse rinunciare al Festival, per il servizio pubblico «non rimarrebbe più niente, zero». Secondo il conduttore, Sanremo è l’ultimo evento di grande impatto che la Rai può ancora vantare. Parliamo di un appuntamento che ha fatto parte della cultura popolare italiana e che ha contraddistinto il palinsesto dell’emittente pubblica. «Per il servizio pubblico, è l’ultimo evento rimasto», ha detto Baudo con malinconia, aggiungendo che la kermesse canora, pur dopo tanti anni, continua a generare grande attesa tra il pubblico.
Baudo ha anche ricordato l’importanza storica e l’onere economico che il Festival si è sempre preso carico per la Rai. «In passato, andavo a parlare personalmente con il Comune di Sanremo per rinnovare gli accordi, e il direttore generale Biagio Agnes trattava il Festival con la massima attenzione, considerandolo un patrimonio», ha sottolineato. Secondo Baudo, Sanremo è sempre stato considerato un evento troppo prezioso per essere trattato alla leggera, e la sua scomparsa rappresenterebbe una grande perdita.
Sulle prospettive future del Festival, Baudo è stato molto scettico. A proposito dell’eventuale assegnazione del Festival 2025, ha dichiarato che non esiste un vero e proprio “format” rigido da seguire. Ogni edizione, infatti, è diversa, e chiunque possa prenderne la gestione dovrà necessariamente riscrivere le regole. «Il Festival 2025 è ancora della Rai, ma per il futuro non so come andrà a finire», ha aggiunto, mettendo in evidenza l’incertezza che grava sul Festival più famoso d’Italia.
La recente sentenza del Tar Liguria mette in discussione che Il Festiva debba essere affidato alla Rai. Nonostante alcuni segnali di speranza, il conduttore ha sottolineato che la situazione è molto complessa. Ma non solo, l’eventuale apertura di una nuova gara per la gestione del Festival potrebbe non risolvere i problemi legati all’identità storica del programma. Il Festival di Sanremo, per Baudo, non è solo uno spettacolo televisivo, ma un evento che ha un significato profondo per la Rai e per la cultura italiana. E la sua perdita sarebbe un vero e proprio disastro.