È una situazione decisamente antipatica quella che riguarda il noto volto di Gennaro Savastano in “Gomorra”. Che cosa è successo al famoso interprete cinematografico.
Salvatore Esposito, noto per il suo ruolo iconico di Gennaro Savastano nella serie “Gomorra”, si trova attualmente coinvolto in un procedimento penale che ha sollevato un polverone mediatico. L’attore napoletano, che tanti fan seppe guadagnarsi grazie alla interpretazione di un giovane e rampante camorrista sulla falsariga di quanto concepito dallo scrittore Roberto Saviano per l’omonimo romanzo “Gomorra”, ha rilasciato un comunicato dai toni molto urgenti sui social.
Esposito si è sentito in dovere di chiarire la sua posizione e difendere la propria privacy, in seguito alla pubblicazione di articoli che contenevano informazioni riservate e presunti commenti da lui mai pronunciati. Nel suo messaggio, Esposito ha espresso il suo disappunto per la diffusione di notizie, a suo parere, trattate in modo irresponsabile. L’episodio in cui si è ritrovato tirato in ballo è decisamente controverso e necessitava proprio di una spiegazione.
Hanno raggirato “Genny Savastano”: Salvatore Esposito svela tutto
“Alcuni articoli, in modo approssimativo e francamente indecoroso, utilizzano nomi ed immagini di personaggi da me creati, senza alcun rispetto, riportando presunte mie dichiarazioni al riguardo con tanto di virgolettato”, ha scritto Salvatore Esposito. L’attore ha sottolineato di non aver mai rilasciato alcuna dichiarazione riguardante il procedimento legale in corso, che riguarda una società volta a scoprire giovani talenti nel calcio, ma che si è rivelata essere una truffa. Con lui che è parte lesa.
L’attore ha fatto saltare il banco dopo che questa società di scouting è rimasta coinvolta in una serie di transazioni sospette che hanno portato alla scomparsa di 100.000 euro. Questi fondi, destinati ad investimenti nel settore calcistico, sarebbero stati utilizzati per spese personali, vacanze di lusso e bonifici a un membro della FIFA da un socio in affari di Esposito, ora sparito nel nulla.
Esposito ha denunciato questa persona, tale Andrea Zinnia, per aver gestito in modo irregolare il denaro della società “Football Future Stars srl”. Secondo quanto riportato da “La Stampa”, l’attore aveva investito nella società attratto da promesse di operazioni economiche vantaggiose, come l’acquisto di giovani calciatori. “Mi diceva che stava coinvolgendo procuratori di fama, come Federico Pastorello, per l’acquisto di un giovane talento, David Tavares”, ha spiegato Esposito nella sua denuncia. Ma ciò che sembrava essere una promettente opportunità si è trasformato in un incubo finanziario.
Indaga la magistratura, Esposito truffato dal socio
Le indagini rivelano che i fondi scomparsi dalla società sono stati spesi in modo discutibile. Una parte significativa del denaro è finita in un deposito cauzionale per un appartamento in Svizzera, mentre altre somme sono state utilizzate per vacanze estive in resort di lusso. Ulteriori spese sono registrate in store di marchi famosi come Zegna e Nike, e persino in attività quotidiane come la macelleria, la farmacia e le scommesse.
Tra le spese più preoccupanti, vi è un bonifico di 5.000 euro effettuato a Romy Gai, un ex dirigente della Juventus, attualmente chief business officer della FIFA. Questo trasferimento ha sollevato interrogativi su come Zinnia potesse gestire le finanze della società, suggerendo che i fondi fossero stati utilizzati per risolvere problemi finanziari personali. La questione ha attirato l’attenzione della magistratura, con la giudice per le indagini preliminari, Benedetta Mastri, che ha respinto la richiesta di archiviazione presentata dalla procura di Torino.
Le indagini proseguiranno per sei mesi, con l’obiettivo di chiarire la situazione, in particolare riguardo a presunti “accordi non onorati” con i procuratori del calciatore Julio Enciso. La PM Alessandra Provazza aveva inizialmente ritenuto la questione di natura civilistica, ma la decisione della giudice ha aperto nuove prospettive per l’inchiesta.
Il futuro di Esposito e della società
Attualmente, Esposito detiene il 51% delle quote della società, ma con Zinnia non più reperibile in Italia, la situazione si complica ulteriormente. L’attore ha dovuto affrontare una situazione inaspettata, passando dall’essere un investitore ad una vittima di una presunta truffa. Esposito ha dichiarato di avere fiducia nell’Autorità Giudiziaria e ha chiesto rispetto per la sua privacy e quella delle altre vittime coinvolte.
E nel frattempo ha richiesto una rettifica da parte dei quotidiani che hanno riportato queste informazioni errate, evidenziando l’importanza di una trattazione corretta e veritiera delle notizie. Soprattutto quando si tratta di questioni delicate che riguardano la sua vita personale e professionale. Tutto ciò rischia di compromettere la sua immagine e la sua onorabilità.
Mentre gestisce questa difficile situazione legale, Esposito ha anche annunciato che sarà impegnato sul set di “Maserati: The Brothers”, un film dedicato alla celebre casa automobilistica. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per l’attore, che continua a lavorare ed a costruire la sua carriera in modo proficuo.