Con l’arrivo del freddo, ci domandiamo spesso qual è la temperatura ideale da avere in casa per restare in salute: ecco la risposta.
Ormai ci siamo: il mese di dicembre sta per entrare nel vivo e il maltempo sta mettendo in ginocchio Regioni intere. Per fortuna non ci sono fenomeni estremi come nei periodi più insoliti, ma il freddo e il gelo iniziano a farsi sentire.
A seconda della conformazione del territorio, ovviamente ci sono zone in cui la temperatura è più bassa ed altre in cui è meno preoccupante. In questo particolare periodo dell’anno, gli italiani devono anche accendere i riscaldamenti perché tra le propria mura domestiche bisogna avere un certo confort per vivere al meglio. Ovviamente l’utilizzo di strumenti come termosifoni o come un termostato fa lievitare i costi in bolletta: servono gas o elettricità per poter riscaldare la propria abitazione.
C’è anche un aspetto da non sottovalutare: una casa troppo fredda o una casa troppo calda potrebbero avere effetti negativi sul corpo umano. Ma allora qual è la temperatura giusta da impostare durante le giornate fredde e piovose invernali? Vediamo insieme quindi qual è la soluzione migliore sia per risparmiare in bolletta che per stare bene e in salute (allenarsi a casa o in palestra: qual è la scelta migliore?).
Riscaldamenti, qual è la temperatura giusta da impostare per stare in salute: nessuno lo sapeva prima
Con l’arrivo delle giornate più fredde dell’anno (da dicembre a fine marzo è veramente dura combattere il clima), gli italiani iniziano ad accendere i riscaldamenti nelle proprie case: bisogna assolutamente migliorare l’ambiente nella abitazione.
I motivi sono semplici: case troppo fredde hanno effetti negativi sulla salute, soprattutto sull’apparato respiratorio e sul sistema circolatorio. Il freddo, infatti, aumenta il rischio di infezioni polmonari e peggiora condizioni come l’asma. Secondo quanto spiegato dall’Organizzazione Mondiale della Salute nelle sue linee guida, per un adulto sano la temperatura ideale in ambienti chiusi dovrebbe essere compresa tra i 18 e i 24 gradi.
Per le persone più “deboli” come anziani e bambini, invece, sarebbe meglio alzare la soglia a valori tra i 22 gradi e i 24 gradi durante il giorno. Ovviamente un aspetto da non trascurare è quello economico: alzando troppo le temperature, si rischia di far lievitare pericolosamente i costi in bolletta. Impostando una temperatura troppo calda, si percepirà un certo disagio ma non è finita qui: servirà più energia per produrre più calore. Ogni grado in più, a quanto pare, comporterebbe un aumento del 5-10% del consumo energetico (a proposito, qui ti abbiamo svelato un trucco sfizioso per pulire il battiscopa).
Ricordate infine che non tutte le stanze necessitano della stessa temperatura: in zone meno utilizzate, potete evitare di riscaldare troppo l’ambiente.