La chiamano la “dieta del riso”, è veramente fenomenale: in poco tempo ho detto addio a 10kg di troppo e a Natale non avrò sensi di colpa.
Avevo già provato mille alternative diverse, ma nessuna mi aveva dato il risultato che ho potuto ottenere grazie alla dieta del riso. Si tratta di un regime alimentare da adottare se si ha come obiettivo la perdita del peso in eccesso. Finalizzato al dimagrimento, prevede come alimento centrale proprio il riso, un cereale ampiamente utilizzato in tutto il mondo in qualsiasi variante troviamo in commercio.
Ricco di sostanze nutritive quali fibre, proteine, sali minerali e vitamine, rappresenta un alimento completo in grado di apportare all’organismo ciò di cui ha bisogno pur mantenendo l’apporto calorico basso e consentendo la perdita peso. Analizziamo questo piano alimentare e, pur consapevoli che prima di intraprendere qualsiasi dieta è bene confrontarsi con il proprio medico nutrizionista, capiamo come metterlo in atto nella realtà di tutti i giorni.
Dieta del riso, come sono riuscito a perdere 10kg in fretta
Il riso da solo non ha proprietà magiche. Non è in grado di far dimagrire, né può trasformarsi in un supercibo dimagrante. La sua efficacia all’interno della dieta del riso dipende da un semplice principio: il deficit calorico. Quando il corpo assume meno calorie di quante ne consuma, utilizza le riserve di grasso per produrre energia, e questo porta alla perdita di peso.
Seguendo la dieta del riso, si tende a eliminare cibi ad alto contenuto calorico come grassi, fritti, carni rosse e alcolici. Questo tipo di alimentazione, oltre a essere ipocalorico, risulta povero di grassi e carboidrati complessi, facilitando una perdita di peso rapida. Impossibile non essere d’accordo con me: c’è qualcosa di irresistibile nel riso. È versatile, leggero e si adatta a innumerevoli preparazioni. Può essere una base per piatti semplici o sofisticati, un alleato per chi cerca di mantenersi in forma grazie al suo potere saziante e al suo contenuto di nutrienti essenziali.
Il menù della dieta del riso
La dieta del riso, inventata dal medico tedesco Walter Kempner a metà ‘900 mentre cercava un regime alimentare che contrastasse l’ipertensione e alcune malattie croniche quali insufficienza renale e diabete, può essere divisa in due diverse fasi: la prima dura circa una settimana e consiste in un apporto calorico di circa 800-900 kg; la seconda dura 2-3 settimane con un apporto calorico di 1000-1200 kcal. E’ bene considerare che questo deficit calorico non è adatto a tutti e che una perdita di peso eccessivamente veloce potrebbe portare a complicazioni salutari nonché a risultati non duraturi.
Prendiamo ora una giornata-esempio con la dieta del riso: a colazione possiamo mangiare 3-4 gallette con marmellata o cioccolato fondente, oppure con caffè o the senza zucchero. Non sottovalutiamo anche la bontà della crema di riso dolce da accompagnare a 150-200 g di frutta fresca. A pranzo mangiamo 50 – 80 g di riso basmati con uova e carote, 50 – 80 g di riso venere con gamberi e zucchine o 50 – 80 g di riso integrale con pollo e pomodorini; a cena prepariamo 50 – 80 g di riso con ceci e asparagi, 50 – 80 g di riso con sogliola e fagiolini o 50 – 80 g di riso con fagioli e porri.
Non dimentichiamo l’importanza degli spuntini da fare a metà mattinata e metà pomeriggio, i quali ci consentiranno di non arrivare a tavola troppo affamati: via libera con 20 – 30 g di frutta secca / 150 – 200 g di frutta oppure 30 – 50 g di riso soffiato con un bicchiere di latte o di yogurt magro.
