Quanti passi fare al giorno per stare bene e in salute? Finalmente gli scienziati hanno svelato il numero esatto: scoperta super.
Fin da bambini abbiamo sempre saputo che per vivere bene ed in salute bisogna unire ad una sana alimentazione anche il giusto esercizio fisico. Quando si cresce, tuttavia, arrivano momenti difficili e trovare il tempo per far combaciare il tutto diventa estremamente difficile. Nonostante ciò, bisognerebbe comunque dedicare qualche ora alla settimana per un singolo workout, anche se non super intenso.
Forse in pochi lo sanno, ma anche la camminata può sicuramente apportare innumerevoli benefici al corpo umano. Ogni giorno, una persona dovrebbe fare una passeggiata in modo da abbandonare in parte uno stile fin troppo sedentario che di sicuro non fa bene al corpo. Ma sapete quanti passi al giorno servono per stare bene e in salute? Un team di ricerca ha finalmente fornito la risposta giusta all’umanità: vediamo insieme i risultati.
Quanti passi fare al giorno per stare bene e in salute: arriva la scoperta incredibile
Al giorno d’oggi, è facilissimo monitorare i passi giornalieri: strumenti come smartphone o smartwatch forniscono costantemente dati e segnalano alla persona gli obiettivi raggiunti. Per questo motivo, sempre più persone cercano di stabilire un piano giornaliero (in termini di percorrenza) e provano a battere i loro record, restando così in salute. Ma quanti passi bisogna fare al giorno per stare sempre in salute e per abbandonare il cosiddetto stile di vita sedentario? Un team internazionale di ricercatori ha finalmente fornito la risposta giusta alla domanda eseguendo un lungo test su 72.174 volontari. I ricercatori hanno quindi scoperto che servono tra i 9mila e i 10mila passi giornalieri per ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e per abbassare il rischio di mortalità del 39%. Ma non è finita qui: già tra i 4mila e i 4.500 passi giornalieri, si manifestano subito i primi benefici (avete già dato un’occhiata all’interessante aggiornamento su Marcell Jacobs?).
Il range che va dai 9mila ai 10mila passi è quello che garantisce quindi una qualità di vita migliore, riducendo quindi i rischi di sviluppare patologie pericolose per la stessa vita. “Qualsiasi numero di passi giornalieri superiore al riferimento di 2.200 passi al giorno è stato associato a una mortalità inferiore e a un rischio CVD incidente, per periodi di sedentarietà bassi e elevati“, hanno aggiunto i ricercatori al termine del test. Il solo movimento, ovviamente, non basta: bisogna correggere infatti le proprie abitudini alimentari. Siamo ciò che mangiamo: la massima del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach è sempre stata chiara e netta. “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”, annunciava invece Ippocrate tantissimi secoli fa. Non serve a nulla allenarsi tantissimo per poi vanificare il tutto con cibi dannosi per l’organismo: per questo motivo, correggendo le abitudini alimentari, si raggiungono subito grandi obiettivi.