Pippo Baudo e il Festival di Sanremo: una storia di successo e la grande preoccupazione per il futuro, parole forti e gravi.
Il Festival di Sanremo è da sempre uno degli eventi televisivi più amati e seguiti in Italia. Un simbolo della televisione pubblica che, per oltre settant’anni, ha raccontato la musica italiana e la cultura popolare del Paese. Pippo Baudo, uno dei conduttori storici di Sanremo, ha avuto un ruolo fondamentale nella storia del Festival, partecipando come presentatore ben 13 volte.
La sua lunga carriera sul palco del Teatro Ariston ha contribuito a definire l’immagine stessa della manifestazione. Ma gli ultimi sviluppi legali e organizzativi pongono interrogativi sulla continuità di questo legame indissolubile tra Sanremo e Rai, gettando ombre sul futuro dell’evento. Così il celebre conduttore, anziano e non più attivo in televisione per l’età avanzata e gli acciacchi, ha voluto dire la sua.
Cosa sta accadendo al Festival di Sanremo: la sentenza è scioccante
La situazione del Festival di Sanremo è più seria di quanto sembri. Recentemente, una sentenza del Tar della Liguria ha dichiarato illegittima l’assegnazione diretta del Festival alla Rai senza gara. Questo ha innescato una serie di discussioni e preoccupazioni sul futuro della manifestazione. Se fino ad ora la Rai aveva sempre avuto il controllo assoluto sulla kermesse, oggi le cose sono cambiate.
Il comune di Sanremo, proprietario del marchio del Festival, dovrà organizzare una gara pubblica per assegnare l’uso esclusivo del marchio, mettendo a rischio la storica collaborazione con la Rai. La decisione ha suscitato grande preoccupazione tra i vertici della Rai, che rischiano di perdere una delle trasmissioni più rilevanti e redditizie del servizio pubblico.
La preoccupazione di Pippo Baudo sul futuro del Festival e il rapporto con Mamma Rai
Pippo Baudo, che ha dato un volto al Festival di Sanremo per decenni, non ha nascosto la sua preoccupazione riguardo alla possibilità che il Festival possa lasciarsi alle spalle la Rai. Intervistato da Repubblica, Baudo ha sottolineato come la perdita di Sanremo rappresenterebbe per la Rai una “perdita enorme, gigantesca, sotto tutti i punti di vista”.
Secondo il celebre conduttore, insomma, Sanremo è una delle manifestazioni televisive più importanti, non solo per l’audience, ma anche per l’identità della Rai, che ha sempre avuto il privilegio di ospitarlo. Baudo ha descritto una possibile fine di questa storica partnership come un “disastro” per la televisione pubblica, un evento che rischierebbe di lasciare un vuoto incolmabile.
Cosa può accadere dopo la sentenza del TAR
La decisione del Tar della Liguria ha scosso l’intero sistema, facendo emergere una questione fondamentale: la Rai potrà ancora mantenere l’esclusiva su Sanremo dopo il 2025? La sentenza ha stabilito che la concessione del marchio del Festival, che il Comune di Sanremo cede ogni anno alla Rai, dovrà essere soggetta a gara pubblica.
Questo significa che, a partire dal 2026, la Rai dovrà competere con altri operatori per assicurarsi i diritti esclusivi del Festival. La notizia ha gettato dubbi sulla continuità della Rai come sponsor esclusivo e sul futuro del Festival, con possibili investimenti elevati per mantenere la partnership con il Comune di Sanremo. Mediaset e soprattutto NOVE sono già pronte a offerte choc?