Sono l’esercizio a corpo libero maggiormente utilizzato, ma qual è il numero di ripetizioni esatto per il nostro benessere fisico? Vediamo nel dettaglio
Mantenere un fisico atletico è una raccomandazione che va bene a tutte le età. Se i giovani praticano sport o attività fisica per divertimento o per avere un aspetto migliore, probabilmente, andando avanti con l’età, questi obiettivi si perdono un po’ per strada, anche se i consigli di continuare a tenersi in allenamento sono numerosi, in primis per la propria salute e il benessere fisico. E quindi una buona parte di italiani si iscrivono in palestra per andare in sala pesi oppure per seguire corsi specifici, ma ci sono anche i cultori dell’esercizio a corpo libero, che si può svolgere ovunque, anche a casa.
L’importanza delle flessioni: a cosa servono e quali benefici
Uno degli esercizi basilari che si possono svolgere senza bisogno di attrezzi sono sicuramente le flessioni. I piegamenti sulle braccia sono un tipo di allenamento che tutti gli allenatori, atleti, medici e fanatici del fitness raccomandano perché funzionano, perché usano il nostro peso corporeo per fare un allenamento completo e sono anche un ottimo indicatore in grado di farci capire se siamo in buona forma o abbiamo bisogno di spingere un po’ più forte e sviluppare la muscolatura. Innanzitutto con un solo esercizio vengono allenati grandi gruppi di muscoli: i muscoli del petto (grande pettorale), delle braccia (in particolare i tricipiti) e delle spalle (soprattutto i muscoli stabilizzatori delle scapole). Ma anche la zona del tronco ne beneficia. Il muscolo retto dell’addome e i muscoli obliqui, infatti, ti aiutano a mantenere la stabilità, soprattutto se esegui delle varianti dei piegamenti che comportano instabilità.
Le flessioni sono uno strumento di prevenzione
Inoltre le flessioni possono essere anche uno strumento di prevenzione. Il numero di ripetizioni che si riescono ad eseguire è un indicatore di quanto sia sedentario lo stile di vita e può aiutarci a determinare se si è a maggior rischio di un attacco di cuore e di altre affezioni cardiache Uno studio dell’Harvard School of Public Health ha evidenziato come la capacità di fare flessioni costituisce un metodo facile e senza costi per aiutare a valutare il rischio di malattie cardiovascolari. La misura del numero di flessioni è più direttamente associata al rischio di malattie cardiovascolari rispetto ai punteggi del test sul tapis roulant submassimale. Lo studio ha scoperto che gli uomini capaci di fare 40 o più flessioni, in una singola sessione, hanno il 96% di probabilità in meno di avere un problema cardiovascolare, rispetto a quelli in grado di farne solo 10 o meno.
Quante flessioni fare al giorno? La risposta degli esperti
Ma quante sono, quindi, le flessioni che si dovrebbero eseguire al giorno per avere un fisico tonico? Secondo gli esperti una persona può vedere i primi risultati significativi quando raggiunge un numero variabile tra le 50 e 70 flessioni al giorno, a patto che siano eseguite correttamente e abbinate a una dieta corretta e a un piano di allenamento completo.