Tra i prodotti natalizi che stanno monopolizzando la scena a fine anno spicca il panettone Lidl. Ma che cos’ha di così speciale?
Lidl si prepara a sorprendere i propri clienti con una selezione di prodotti natalizi che promettono qualità a prezzi accessibili. Ma ciò che molti non sanno è che uno dei dolci più amati delle feste, il panettone, ha una origine affascinante che merita di essere raccontata. Tutti i supermercati e discount hanno iniziato ad esporre le loro offerte natalizie già dalla metà di ottobre. Anche Lidl non è stata da meno, continuando a distinguersi come da alcuni anni a questa parte per la sua capacità di combinare convenienza e qualità.
Il suo catalogo “Magico Natale” è un vero e proprio scrigno di prelibatezze e sorprese, dove si possono trovare dolci, decorazioni, giocattoli e tante idee regalo pensate per rendere speciali i momenti di festa. Per i più piccini, ed anche per i grandi amanti del collezionismo, da Lidl sono arrivati i famosi FunkoPop. E poi c’è dell’altro, come l’ormai ben noto panettone Lidl.
Chi produce il panettone della Lidl?
Si tratta più nello specifico del panettone Lidl Favorina. Che si fa notare per il prezzo competitivo di 4,29 euro al chilo ed anche per la qualità che lo contraddistingue. Questo dolce tradizionale non è semplicemente un prodotto qualsiasi, ma è realizzato da un fornitore di eccellenza, noto per la produzione di panettoni per un prestigioso marchio italiano, Bauli. Questa connessione è ciò che rende il panettone di Lidl così speciale: dietro a un prezzo accessibile si cela un’attenzione alla qualità che spesso si trova in prodotti ben più costosi.
La presenza di un produttore rinomato alle spalle di questo dolce è una garanzia, e ciò si riflette nel gusto e nella consistenza del panettone. Che si tratti della versione classica con canditi o di quella senza, ogni morso è un richiamo alla tradizione, ma con un occhio al portafoglio. I prezzi si aggirano ampiamente a meno di 5 euro al chilo sia per il panettone che per il pandoro (4,69 euro al kg in questo caso, n.d.r.).
Chi li ha provati, parla del panettone Lidl Favorina e di quello Bauli come di due prodotti che presentano dei forti tratti di somiglianza tra loro. Ed anche se le etichette non rivelano esplicitamente la provenienza, un semplice controllo dell’indirizzo del produttore svela l’affiliazione.
Sono praticamente “cugini”
Le ricette dei due panettoni mostrano affinità, ma con differenze significative. Il panettone Bauli contiene il 16,9% di uvetta sultanina e il 14,8% di scorze d’arancio. Al contrario, il panettone Favorina presenta percentuali inferiori, con il 15% di uvetta e il 12% di scorze. Questi piccoli dettagli, sebbene apparentemente trascurabili, possono influenzare notevolmente il sapore e la consistenza del dolce finale.
Bauli ha dichiarato che le differenze non riguardano solo le quantità, ma anche il processo produttivo. Tempi di lievitazione e raffreddamento possono variare, conferendo a ciascun panettone una personalità unica. Inoltre, la qualità degli ingredienti, come l’uvetta e le scorze d’arancio, gioca un ruolo cruciale nel determinare il profilo aromatico del prodotto.
Il prezzo è un altro fattore di distinzione. Mentre il panettone Favorina è disponibile a un costo accessibile di 4,29 euro al chilo, il panettone Bauli si colloca in una fascia di prezzo più alta, tra 8 e 10 euro al chilo. Questo gap di prezzo si riflette anche nella scelta degli ingredienti: Lidl utilizza uova di galline allevate a terra, mentre Bauli non specifica il metodo di allevamento, una mancanza di trasparenza comune tra molte marche. In Italia, una buona parte delle uova proviene da galline in gabbia, una pratica economica, ma i consumatori sono sempre più attenti alle scelte etiche. Intanto Lidl ha diverse offerte a tutto vantaggio dei consumatori.