Nuovo Codice della Strada: cosa cambia per monopattini o bici elettriche. Tutte le novità da conoscere prima di mettersi in strada
Il nuovo Codice della Strada, in vigore dallo scorso 14 dicembre 2024, ha portato non poco scompiglio tra i cittadini. Nuove regole che hanno ricevuto non poche critiche da parte di chi, sulla strada, ci sta tutti i giorni ad eccezione di qualche novità positiva.
Ad essere coinvolti non sono solo gli automobilisti ma anche chi utilizza i mezzi della micromobilità elettrica, come biciclette e monopattini elettrici. Dueruote, questi, che dovrebbero sostenere la mobilità sostenibile ma che con le nuove norme ricevono non poche penalizzazioni.
Cosa succede per le bici elettriche
Se possiedi una e-bike o un monopattino elettrico prima di metterti in strada, in seguito all’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, dovresti informarti in modo preciso e puntuale, onde evitare delle sanzioni. Diversi sono, infatti, gli obblighi e le restrizioni entrare in vigore per questi mezzi.
Per le e-bike è scattato l’obbligo di tenere accese le luci di posizione di giorno quando la visibilità è scarsa. Pena sanzioni anche molto salate. Per tutti i ciclisti scatta anche il divieto di circolazione nelle corsie riservate ai bus, riducendo così la circolazione e le zone nelle quali le bici possono spostarsi.
Infine, “ove le condizioni della strada lo consentano”, si legge nelle nuove norme, c’è l’obbligo per gli automobilisti a mantenere una distanza laterale di un metro e mezzo dalle e-bike nel corso del sorpasso. Fattore positivo e che aumenta la sicurezza dei ciclisti ma che pone diversi dubbi sull’effettiva applicazione.
Ed i monopattini?
Non mancano nuove regole anche per i monopattini elettrici. Per questi mezzi le norme sono molto stringenti. È stato introdotto, infatti, l’uso obbligatorio del casco, dell’assicurazione e della targa.
Sulla loro applicazione, nella pratica, c’è però ancora molto spaesamento in quanto si è in attesa dei decreti attuativi che esprimeranno maggiore chiarezza sul da farsi grazie a regolamenti specifici.
Per le assicurazioni ancora le compagnie non sono pronte ad offrire delle polizze adeguate non conoscendo bene i dettagli e la stessa ambiguità c’è sull’uso delle targhe. Al momento si sa che deve essere stampata dalla Zecca dello Stato “in materiale plastico e non rimovibile”. Sull’obbligo del casco omologato, infine, manca ugualmente chiarezza, soprattutto sul fronte verifiche e sanzioni.
Le restrizioni in strada
Per i monopattini elettrici il nuovo Codice della Strada introduce anche delle altre novità. Limita, infatti, la circolazione di questi mezzi solo sulle strade urbane con limite massimo di velocità di 50 km/h.
Non si possono usare, invece, su piste ciclabili e aree pedonali. Per la sosta scatta il divieto di lasciare i dueruote sui marciapiedi. Regole queste che potrebbero scoraggiare, e non di poco, gli utilizzatori.
