Morto giovane giocatore di rugby: si era sposato due giorni prima

Un giovane giocatore di rugby di soli 28 anni è morto nei giorni scorsi: lascia la moglie, con la quale era convolato a nozze solo due giorni prima, ed un figlio di 2 anni.

Mondo del rugby inglese in lutto dopo la morte di un giocatore, deceduto all’età di 28 anni. Al giovane, qualche settimana fa, era stato diagnosticato un carcinoma NUT allo stadio 4 che, purtroppo, non gli ha lasciato alcuno scampo.

Il 28enne lascia la moglie, anche lei giocatrice di rugby che aveva sposato solo due giorni prima della tragedia, ed un figlio piccolo. Per sostenere la famiglia, dopo l’improvviso lutto, è stata lanciata una raccolta fondi ed in poco tempo sono state raccolte oltre 95mila sterline, circa 115mila euro. Tanti anche i messaggi di cordoglio e vicinanza ai familiari del giocatore 28enne.

Inghilterra, morto giovane giocatore di rugby: lascia la moglie ed un figlio piccolo

Aveva solo 28 anni Nathan Summersgill-Smith, il giocatore di rugby deceduto nei giorni scorsi a Barnoldswick, cittadina del Lancashire, in Inghilterra. Da alcune settimane Nathan lottava contro un carcinoma NUT allo stadio 4, una rara forma di cancro.

Secondo quanto riportano alcune fonti locali, a fine ottobre, il 28enne si è sentito male ed è stato trasportato in ospedale, dove i medici hanno diagnosticato la grave patologia. Un mese dopo, nonostante le cure, i sanitari hanno spiegato che, purtroppo, per Nathan non c’era più nulla da fare. Il giovane, a quel punto, ha chiesto ai medici di poter trascorrere gli ultimi giorni a casa insieme alla sua famiglia, con la giovane compagna Amelia ed il loro figlio Noah, di appena 2 anni. Venerdì scorso, 22 novembre, i due hanno realizzato il loro sogno: convolando a nozze con una cerimonia privata, insieme a pochi parenti.

Purtroppo, le condizioni del giovane sono peggiorate, sino a domenica 24 novembre, quando il suo cuore ha smesso di battere per sempre.

Chi era Nathan Summersgill-Smith

Nathan Summersgill-Smith, da tempo si era arruolato nei Royal Marine, corpo speciale della marina britannica. Sin da adolescente aveva coltivato la sua grande passione per il rugby muovendo i primi passi nelle giovanili del North Ribblesdale, società di Settle (Regno Unito). Proprio qui ha conosciuto, la sua compagna Amelia, giocatrice della squadra femminile del club. Nathan, dopo l’avventura al North Ribblesdale, si è trasferito al Colne and Nelson Rugby Club giocando in prima squadra. Proprio il club ha voluto ricordarlo con un post sui social network annunciando un minuto di silenzio prima del fischio d’inizio prossimo match contro il Wensleydale RUFC.

È stata anche aperta sulla piattaforma Gofundme una raccolta fondi per aiutare la famiglia, dopo la tragica scomparsa: in pochi giorni la raccolta ha superato la cifra di 95mila sterline (circa 115mila euro).