I risultati delle valutazioni di autorevoli esperti per decretare i migliori panettoni 2024. L’esito sorprende, con un grande nome che non sembra affatto brillare.
Migliori panettoni 2024, anche in questo mese di dicembre tornano le consuete classifiche relative alla qualità ed alla convenienza. Quello che è il dolce delle festività natalizie per antonomasia è proposto in mille forme ed in altrettante tipologie di gusti e di ingredienti utilizzati.
La cosa vale sia per le varianti commerciali e confezionate che per quelle realizzate con metodi artigianali in laboratorio. In questo caso, ci sono grandi firme della gastronomia italiana che riescono a distinguersi con le loro proposte. E la classifica dei migliori panettoni 2024 realizzata da Altroconsumo non manca di menzionarne alcuni.
Qual è il panettone più buono in assoluto?
Con però anche una clamorosa quanto inaspettata bocciatura, che colpisce il panettone di un nome dal peso specifico assoluto per quanto riguarda il panorama culinario in Italia. Uno chef premiato nel corso della sua carriera con 7 stelle Michelin non riesce a convincere con il suo panettone.
Per garantire un’analisi accurata, il test è stato svolto in due fasi distinte. Inizialmente, i panettoni sono stati analizzati al microscopio mediante osservazione di appositi campioni. Ciò allo scopo di verificare la presenza di eventuali anomalie nella produzione, come muffe o lieviti indesiderati. Dopo questa fase di controllo, è seguita la parte forse più attesa: la degustazione.
Un gruppo di oltre 150 giurati, composto da pasticceri e consumatori, ha assaggiato i vari lievitati, esprimendo giudizi su sapore, profumo, aspetto e consistenza. Questa doppia giuria ha fornito una valutazione complessiva, dando vita a una classifica interessante.
Qual è il panettone migliore del supermercato?
In cima alla classifica troviamo il panettone classico di Coop, che ha conquistato la medaglia d’oro grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo. Venduto a soli 6,19 euro, ha ottenuto un punteggio complessivo di 67. Subito dietro, a pari merito, si collocano il panettone Le Tre Marie e il classico di Balocco, entrambi con 65 punti. Seguono il Paluani e il Maina, entrambi con 64 punti.
Una delle sorprese non in positivo è rappresentata dal panettone di Motta, creato in collaborazione con lo chef Bruno Barbieri, che si è piazzato al sesto posto con 64 punti. Nonostante l’appeal del marchio e la notorietà dello chef, la giuria ha espresso giudizi negativi riguardo all’aspetto, al sapore ed anche alla consistenza del prodotto. Ed il prezzo di 15,18 euro, il più alto tra quelli esaminati e di certo poco competitivo in assoluto, non ha contribuito a migliorare la sua posizione in classifica.
Spostandoci verso il fondo della classifica, troviamo il panettone di Giovanni Cova & Co, che ha ottenuto solo 62 punti. Nonostante un prezzo simile a quello di Barbieri e Le Tre Marie, questo prodotto non ha soddisfatto le aspettative.
Il panettone di Bauli si è fermato a 60 punti, mentre il Duca Moscati di Eurospin ha chiuso con 57 punti, pur avendo il prezzo più basso della selezione a soli 4,29 euro. Infine, il Conad ha chiuso la classifica con 56 punti, definendosi una scelta meno apprezzata.