Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1 Micheal, è tornato a parlare del padre: le parole del pilota tedesco.
Sono passati quasi 11 anni da quel terribile 29 dicembre 2013, quando l’ex pilota di formula 1 Michael Schumacher è rimasto coinvolto in un drammatico incidente in sci durante una discesa sulle nevi di Méribel, in Francia. Da quel momento, la famiglia Schumacher ha cercato di tenere il massimo riserbo sulle condizioni di Michael che sta affrontando un lungo periodo di riabilitazione.
Proprio del sette volte campione del mondo è tornato a parlare il figlio Mick che ha deciso di seguire le orme del padre ed è ora collaudatore e pilota di riserva della Mercedes. Mick ha spiegato di aver fatto tesoro degli insegnamenti del padre, anche se da dopo l’incidente ha dovuto cavarsela da solo.
Mick Schumacher, gli insegnamenti di papà Micheal: “Mi guidano ancora oggi”
Si sono definitivamente spente le speranze di poter rivedere in Formula 1 Mick Schumacher. La Sauber-Audi, che avrebbe corteggiato il figlio del sette volte campione del mondo, nei giorni scorsi, ha ufficializzato l’arrivo di Gabriel Bortoleto che affiancherà nel team Nico Hulkenberg
Mick, attualmente collaudatore e pilota di riserva della Mercedes, non approderà, dunque, nella scuderia affidata all’ex Ferrari Mattia Binotto. Intanto, il pilota tedesco, come riporta MowMag, è tornato a parlare di papà Michael in un’intervista per il libro “Inside Mercedes F1” di Matt Whyman. Mick ha affermato di aver fatto tesoro degli insegnamenti del padre, che gli sono utili ancora oggi, ma da quando ha iniziato a correre nelle categorie Formula, dunque, subito dopo l’incidente in Francia, ha dovuto cavarsela da solo. Il classe 1999 ha poi rivelato un aneddoto raccontando che durante una gara di kart aveva frenato molto tardi in curva guadagnando tempo e quando raccontò l’episodio a papà Micheal, lui rispose: “Sì, ma dovevi frenare così in tutte le curve!”. Mick porta con sé tutti quegli insegnamenti del padre, dalle tecniche di guida alla capacità di resilienza che gli hanno permesso di poter intraprendere la carriera del pilota.
Le parole di Jean Todt
La famiglia Schumacher continua a mantenere il massimo riserbo sulle condizioni di Micheal. A parlare in alcune occasioni, sempre come riporta MowMag, è stato il suo storico amico ed ex direttore generale della Scuderia Ferrari, Jean Todt, il quale ha spiegato: “Michael c’è, anche se non è più lo stesso. Ha una vita diversa, ma ho il privilegio di condividere ancora momenti con lui”. Parole che fanno intuire come le persone più care sono rimaste al fianco dell’ex campione del mondo alle prese con il percorso di riabilitazione che ancor va avanti dopo quasi 14 anni da quell’incidente sulle Alpi francesi.