Michael Schumacher tradito, accuse anche all’infermiera: rubate centinaia di foto e video

L’ex infermiera di Michael Schumacher accusata di aver ricattato la famiglia del campione per le sue foto private nel tentativo di estorcere 15 milioni di euro.

Un’ex infermiera che si è presa cura per diverso tempo della leggenda della Formula 1, Michael Schumacher, diventando in questo modo persona di fiducia della famiglia, viene ora accusata di aver tentato di ricattare la moglie del campione, Corinna, e i figli, in quanto avrebbe minacciato di rendere pubbliche fotografie private del sette volte campione del mondo.

ricatto schumacher
Ricatto a Michael Schumacher (TivoliRugby.it)

In seguito all’incidente che è avvenuto mentre sciava sulle Alpi, Schumacher è stato messo in coma farmacologico e la sua famiglia ha fatto tutto ciò che era in loro potere per proteggerlo. Da allora sono passati oltre dieci anni e il massimo riserbo c’è ancora oggi sulle reali condizioni di salute del grande protagonista delle più belle vittorie della Ferrari in Formula 1.

Il piano per estorcere denaro alla famiglia di Michael Schumacher

Adesso, nel corso di un procedimento giudiziario, che ha avuto luogo a Wuppertal, nella Germania occidentale, sono stati rilevati dettagli scioccanti sul piano di ricatto che sarebbe stato portato avanti dall’ex infermiera, una persona di fiducia della famiglia dell’ex campione di Formula 1, con alcuni complici. Il tentativo era quello di estorcere 15 milioni di euro alla moglie e ai figli di Schumacher.

Schumacher 2002
Una vecchia foto di Schumacher (TivoliRugby.it)

L’infermiera sarebbe stata coinvolta in un piano per diffondere oltre 900 immagini e 583 video che ritraggono Schumacher in uno stato vulnerabile. Il materiale mostra presumibilmente Schumacher nel suo letto d’ospedale e sulla sedia a rotelle, in ogni caso in condizioni di salute precarie, quelle stesse che per oltre un decennio la famiglia avrebbe protetto.

Una privacy a lungo custodita, ora il rischio di un ricatto

Nessuna immagine dell’icona della Formula Uno è stata rilasciata pubblicamente da quando ha subito quella che verosimilmente dovrebbe essere una gravissima lesione cerebrale. Sabine Kehm, manager di lunga data di Schumacher, ha testimoniato in tribunale di aver sospettato dell’infermiera già da diverso tempo, e comunque in un periodo precedente all’allontanamento di questa da casa Schumacher, avvenuto nel 2020.

Ferrari Schumacher
La Ferrari di Schumacher (TivoliRugby.it)

Questo sospetto è emerso dopo che Kehm ha appreso che l’infermiera aveva presumibilmente avuto accesso ai file sensibili destinati con la massima riservatezza al personale medico. Per onore di cronaca, la stessa infermiera non è direttamente indagata, mentre sotto processo sono finite altre tre persone, tra cui l’ex guardia di sicurezza di Schumacher.

Chi sono gli imputati per il ricatto alla famiglia di Schumacher

Gli imputati sono accusati di aver utilizzato foto e video per ricattare la famiglia, minacciando di diffondere il materiale nel dark web se non fosse stata soddisfatta la loro richiesta di 15 milioni di euro. Tra di loro, oltre alla guardia di sicurezza, c’è anche un buttafuori di un nightclub, il quale si discolpa e accusa a sua volta l’ex delegato della security del campione Ferrari.

Per l’accusa i tre imputati sono complici: il buttafuori e suo figlio, dopo aver acquisito i file dalla guardia di sicurezza, si sarebbero poi rivolti alla famiglia Schumacher con una richiesta di ricatto. Alla fine i due sono stati rintracciati grazie alla Polizia Postale e successivamente arrestati. L’avvocato dell’ex guardia giurata nega il coinvolgimento del suo cliente, affermando che i file potrebbero essere stati rubati

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