L’olandese si è laureato campione del mondo per la quarta volta consecutiva, ma a differenza degli ultimi due anni la lotta è stata molto più serrata
Anche il 2024 è stato l’anno di Max Verstappen. All’olandese è bastato il quinto posto nel Gp di Las Vegas per conquistare matematicamente il quarto titolo consecutivo, con due gare d’anticipo. L’era di SuperMax, quindi, è tutt’altro che vicina da tramontare anche se questa stagione è stata decisamente più complessa delle due precedenti.
Se il primo titolo, nel 2021, infatti, è stato un duello fantastico con Lewis Hamilton culminato nell’incredibile testa a testa nell’ultima gara ad Abu Dhabi, gli anni successivi sono stati un dominio incontrastato del pilota della Red Bull che ha dimostrato ampiamente la propria superiorità.
Max Verstappen si toglie qualche sassolino: “Quest’anno…”
Se negli anni precedenti il dominio della scuderia di Milton Keynes era sotto gli occhi di tutti, qualcosa è cambiato nel 2024. Pur essendo partito fortissimo, Verstappen, durante la parte centrale della stagione, ha avuto una flessione che ha addirittura messo in discussione il titolo con Lando Norris che ha creato qualche grattacapo. Se a questo va aggiunta l’annata decisamente negativa del suo compagno Sergio Perez ecco che si motiva il fatto per cui la Red Bull non vincerà il titolo costruttori.
Ma proprio dopo il Gp di Las Vegas l’olandese, fresco vincitore del Mondiale, ha voluto togliersi qualche sassolino. A Max non sono piaciute le critiche e i dubbi avanzati negli ultimi mesi e non si è risparmiato proprio dopo il trionfo. “Se avessi guidato per la McLaren l’avrei vinto prima, perché sarei stato più avanti. Con la Ferrari più o meno la stessa cosa, credo. Con la Mercedes no. Penso che sarebbe stato più complicato”. Come per sottolineare che quest’anno ha vinto con la macchina meno prestante, cosa che invece veniva costantemente sottolineato in precedenza.
Il titolo costruttori che non arriverà a Milton Keynes in questo 2024 è dovuto specialmente ai risultati deludenti del compagno di squadra Perez, ma Max ha voluto evidenziare nuovamente il suo punto di vista: “Quando le persone criticano o pensano che io possa vincere solo con la macchina migliore penso che dimostrerò che si sbagliano. Se non ottengo quel merito ora, allora non so cosa fare”.
Gli ultimi due Gp di Jeddah ed Abu Dhabi saranno decisivi per il titolo costruttori. Ad ora la McLaren comanda davanti alla Ferrari con un vantaggio di 24 punti, ma nella scuderia del Cavallino tutti credono e sperano nella rimonta, così da riportare a Maranello un titolo che manca dal 2008.