Lunetta Savino, “Cettina” diventa un magistrato: che taglio netto per l’attrice

L’attrice barese Lunetta Savino, lanciata da “Un Medico in Famiglia”, è pronta adesso per una nuova avventura professionale.

Lunetta Savino è una delle attrici italiane più apprezzate, grazie in particolare alla sua capacità di rivestire ruoli diametralmente opposti, in diversi generi, dalla commedia al dramma, ma anche per via della sua straordinaria versatilità e profondità interpretativa. La sua carriera ha trovato il primo grande successo popolare grazie al ruolo di Cettina in “Un Medico in Famiglia”.

Lunetta Savino
Lunetta Savino interpreta Libera Orlando (Tivolirugby.it)

Questo personaggio le ha permesso di entrare nel cuore degli italiani: Cettina Gargiulo, nella fortunata serie Rai, è una domestica stravagante e di buon cuore, che all’epoca della messa in onda della fiction divenne iconica per il pubblico televisivo, grazie a quella innata capacità di generare momenti di comicità spontanea e tenerezza, unendo ilarità e umanità.

Il ritorno di Lunetta Savino: ora diventa un magistrato siciliana in trasferta a Trieste

Con quel ruolo, Lunetta Savino si è guadagnata un posto speciale nella televisione italiana, affermandosi come attrice brillante e capace di raggiungere ogni fascia di pubblico: era la fine degli anni Novanta e per lei – che già si era fatta notare sul grande schermo, diretta da maestri del cinema italiano come Nanni Loy e Matteo Garrone – quel ruolo segnò una definitiva consacrazione.

lunetta savino libera
Lunetta Savino con Matteo Martari (Tivolirugby.it)

Ora l’attrice ritorna su Rai 1 con una nuova sfida: sarà la magistrata Libera Orlando nella serie “Libera”, in onda dal 19 novembre per quattro prime serate. La nuova serie è prodotta dalla 11 Marzo Film in collaborazione con Rai Fiction ed è diretta da Gianluca Mazzella: l’intento è quello di esplorare il mondo della giustizia attraverso gli occhi e l’esperienza di una donna forte, che ha vissuto dolori e conflitti personali.

La donna ha perso la figlia in circostanze misteriose, un trauma che continua a perseguitarla, generando in lei un costante senso di colpa: tutto questo è avvenuto tre lustri prima rispetto a quello che viene narrato nella serie televisiva firmata Rai Fiction, ma è ancora al centro dei pensieri della magistrata, alla costante ricerca della verità su quello che è accaduto alla ragazza.

Differenze tra Libera Orlando e la precedente Marina Battaglia

La Savino descrive il personaggio di Libera come profondamente diverso dal suo ruolo precedente, quello di Marina Battaglia in “Studio Battaglia”, sempre una produzione Ra Fiction, andata in onda in due stagioni su Rai 1 e che altro non è l’adattamento di una serie originale britannica, “The Split”, rimasta ancora inedita nel nostro Paese.

Marina Battaglia è una donna che si muove con autorevolezza e diplomazia nel mondo legale, mentre Libera Orlando è, per certi versi, molto più combattuta e vulnerabile. Parlando del nuovo magistrato che è chiamata a interpretare, la Savino la paragona a una “Ulisse in gonnella”, una figura epica che, pur di cercare la verità, affronta una continua lotta contro le proprie fragilità e il senso di colpa.

Anticipazioni sulla fiction Libera: no spoiler

Libera Orlando si trova a collaborare con un ex detenuto, Pietro Zannò, interpretato da Matteo Martari. Questo personaggio maschile aggiunge una dinamica interessante alla trama, poiché Zannò è una figura fuori dagli schemi, un uomo con un passato difficile e un approccio “scoordinato” alla vita, che lo porta spesso a entrare in conflitto con le norme sociali.

Nel cast c’è anche un bravissimo Gioele Dix nel ruolo di Ettore Rizzo, un collega magistrato e coetaneo di Libera. Secondo quanto spiegato da Lunetta Savino, il personaggio di Libera è destinato a rappresentare una novità anche dal punto di vista della struttura narrativa della serie, che combina più generi, unendo elementi del legal drama, thriller e dramma psicologico.

“Libera” si presenta quindi come una serie capace di coinvolgere il pubblico non solo attraverso il mistero e la ricerca della verità, ma anche grazie alla profondità emotiva dei suoi personaggi, incarnati con grande intensità: la vedremo ora alla prova del nove, quella più difficile, ossia quella dei telespettatori che riuscirà a catturare Lunetta Savino col suo personaggio.

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