L’amato sportivo lancia l’allarme: “Non mi rivedrete mai più”

L’ex stella del rugby a 13 Garry Schofield ha rivelato di essere affetto una grave patologia cerebrale ed ha dichiarato di voler lasciare i riflettori.

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Sport, il drammatico racconto della leggenda del rugby (Tivolirugby.it)

Un racconto drammatico quello di Garry Schofield, icona del rugby a 13 che ha rivelato di essere affetto da una grave patologia cerebrale. L’ex giocatore e allenatore ha spiegato che, per via della malattia, che gli è stata diagnosticata quasi due anni fa, è stato sottoposto ad un intervento per l’asportazione di un occhio.

Oltre a parlare del terribile momento che sta attraversando, Schofield ha anche annunciato il suo ritiro definitivo dalla scena lasciando giornali, radio e televisione. Un racconto che ha lasciato senza parole e rattristato i suoi fan ed il mondo dello sport. Molti sono stati i messaggi di vicinanza e di sostegno non solo da parte dei tifosi, ma anche di altri ex rugbisti.

Garry Schofield: “Mi hanno detto che la mia malattia mi porterà alla demenza

Garry Schofield
Garry Schofield, il racconto sulla malattia (Foto da Facebook – Serious About Rugby League) – Tivolirugby.it

Mi hanno detto che la mia malattia mi porterà alla demenza ed è arrivato il momento che mi concentri sulla mia salute e di lasciare i media. Non mi sentirete né vedrete più intervistato”. Con queste drammatiche parole, l’ex stella del rugby a 13 e opinionista Garry Schofield ha annunciato il suo ritiro definitivo dalla scena.

Schofield, considerato tra i migliori giocatori degli anni ’80 e ’90 ed inserito nella Rugby League Hall of Fame, in quello che è il suo ultimo articolo su Total Rugby League, ha rivelato di essere affetto da una grave patologia cerebrale, che gli è stata diagnosticata nel marzo del 2023 e che lo ha costretto all’asportazione di un occhio. L’ex rugbista ha poi proseguito spiegando che i problemi di salute risalirebbero al 2019, quando è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per sistemare una retina staccata nell’occhio sinistro, ma le cose non sarebbero andate per il verso giusto. Pochi giorni dopo, Garry ha accusato dei dolori alla testa: “Sentivo come se stesse per esplodere”, racconta aggiungendo che ha successivamente subito altre sette operazioni e tre procedure laser. Poi, l’asportazione dell’occhio.

L’ex stella del rugby ammette che vivere con un solo occhio non è facile, ma spiega di essersi adattato a questa situazione. Purtroppo, però il suo calvario non era terminato, dato che successivamente è arrivata la diagnosi di problemi neurologici nel marzo dello scorso anno. Schofield ha rivelato di soffrire di forti emicranie, ansia e perdita della concentrazione: “Quando il mal di testa arriva, sono costretto a dover andare a letto e stare al buio, la mia giornata è finita”. Nonostante i sintomi e l’assunzione di farmaci quotidiana, Garry ha spiegato di voler andare avanti, ma lontano dai riflettori.

La carriera di Schofield

Garry Schofield è nato il 1° luglio del 1965 ed ha mosso i primi passi da professionista nei primi anni ’80 con la maglia dell’Hull FC per poi diventare una bandiera dei Leeds Rhinos in cui ha militato dal 1987 al 1996. Al momento del suo ritiro, nel 1999 era il giocatore con Al momento del suo ritiro era il giocatore della Gran Bretagna con più presenze di tutti i tempi, insieme a Mick Sullivan. Una carriera eccezionale che gli ha permesso di entrare nella Rugby League Hall of Fame. Dopo l’addio è divenuto prima allenatore e successivamente opinionista ed editorialista.

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