Jannik Sinner, la rivelazione manda in tilt gli italiani: “Nel 2025..”

Dopo un 2024 semplicemente strepitoso il numero 1 al mondo si sta godendo il meritato riposo, ma non può non pensare già al futuro

Un anno semplicemente straordinario e che è sicuramente andato al di là di ogni più rosea aspettativa. Il 2024 di Jannik Sinner si è chiuso come è incominciato: dominando. Impossibile pensare ad una serie di trionfi così importanti soltanto 12 mesi fa quando l’altoatesino aveva sì impressionato alle Finals di Torino e vinto la Coppa Davis con l’Italia da assoluto protagonista, ma sembrava ancora un po’ distante dai top del mondo.

E invece già a gennaio ha messo le cose in chiaro: la vittoria agli Australian Open (primo slam in bacheca) battendo prima Djokovic e poi Medvedev aveva fatto intendere che i giri del motore si erano alzati esponenzialmente. Da lì in poi sono arrivati una serie di successi che hanno elevato il suo standing e la sua classifica, portandolo ormai stabilmente in testa al ranking mondiale.

Sinner spaventa i tifosi: “Nel 2025 è difficile che…”

Se il periodo di flessione durante la primavera-estate, coinciso con la stagione sulla terra e sull’erba, alla quale si è aggiunta poi la mancata partecipazione alle Olimpiadi, aveva fatto venire qualche dubbio, il campione di San Candido ha spazzato via tutti i punti interrogativi nella parte finale del 2024. La vittoria a Cincinnati è stato il preludio del dominio allo Us Open (secondo slam della stagione e della carriera), prima di inanellare i successi prima di Pechino, poi delle Finals di Torino ed infine la ciliegina sulla torta del secondo trionfo azzurro consecutivo in Coppa Davis a Malaga.

In mezzo a tutte queste vittorie anche la spiacevole vicenda legata al doping, dal quale è stato assolto e che non ha intaccato il suo carattere granitico. L’attesa del ricorso della Wada è un po’ una spada di Damocle sulla sua testa, ma l’azzurro non pensa alle eventuali conseguenze e ha già chiari gli obiettivi per il 2025.

Ai Supertennis Awards Jannik ha proprio parlato di quelli che potranno essere i prossimi mesi: “E’ molto difficile fare meglio del 2024 ma ci proviamo. Ci sono tanti giocatori che possono fare bene e speriamo almeno di continuare così. La pressione c’è ma a volte ci si dimentica che il tennis alla fine è solo un gioco. La mente si allena come le altre cose, sbagliando e avendo le persone giuste intorno”.

E proprio a contorno della kermesse tennistica ha voluto sottolineare nuovamente che lo sport sia la sua unica priorità. Se qualcuno, infatti, pensava che dopo il rifiuto nel 2024 alla partecipazione al Festival di Sanremo nel 2025 avrebbe potuto cedere alle lusinghe, si sbagliava di grosso: “Non penso di andarci, ho cose migliori da fare“.