Il pisolino pomeridiano fa realmente bene? Tutti i benefici legati alla pennichella: impressionante

Pisolino pomeridiano sì o no? Scopriamo se secondo gli esperti fa davvero bene e se sì quali sono le regole d’oro per non eccedere

Quanto è bello il pisolino pomeridiano? Tanto, tantissimo peccato che in molti non se lo possono permettere per questioni di tempo, tra impegni familiari e di lavoro. C’è, poi, chi non ne riesce a fare a meno e lo trova rigenerativo.

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Il pisolino pomeridiano fa bene? Cosa dicono gli esperti (Tivolirugby.it)

Ma la cosiddetta pennichella fa veramente bene? O si tratta solo di un falso mito? Vediamo cosa dicono gli esperti e cosa bisogna sapere sul riposino pomeridiano.

Pisolino pomeridiano: gli effetti su mente e corpo

Partiamo dal presupposto che il sonno è indispensabile per il benessere del nostro corpo. Più dura la veglia nel corso della giornata e maggiore sarà la profondità del sonno notturno (scopri quante ore dormire a notte). Ma un sonnellino al pomeriggio che effetti ha?

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Pisolino pomeridiano: perchè fa bene e cosa sapere (Tivolirugby.it)

Decisamente benefici: aumenta l’attenzione e la vigilanza, migliora la capacità di pensiero e la memoria, anche nelle persone più in là con l’età. Il riposo intervallato tra una sessione di studio ed un’altra aiuta ad assimilare meglio i concetti, permettendo di consolidare quanto è stato appreso in precedenza.

La pennichella può essere considerata come una valvola di sfogo dello stress fisiologico, un momento il cui il corpo si rilassa per ripartire più carico di prima. Come per tutte le cose però non c’è da esagerare: il riposino non deve essere scambiato come un sonno riparatore. Se diventa indispensabile e soprattutto se altera la qualità del sonno notturno non va affatto bene. Vediamo dunque alcune “regole” per una pennichella giusta e funzionale.

Le regole per un pisolino perfetto

Quanto deve durare la pennichella pomeridiana? Quanto basta dormire per allontanare lo stress e avere dei benefici a mente e corpo? Bastano 30 minuti, non di più. Se il sonno va oltre c’è il rischio di cadere in quella che viene chiamata inerzia del sonno, quello stato in cui non si ha voglia di fare nulla perché ci si sente intontiti e quasi più stanchi di prima.

Il momento perfetto è dopo pranzo, quando fisiologicamente arriva il momento in cui la vigilanza cala e per questo si è più propensi al riposo. Schiacciare un pisolino nel tardo pomeriggio non va affatto bene in quanto il riposo potrebbe intaccare il sonno notturno.

Regole queste idonee per i giovani e gli adulti. Il discorso cambia leggermente se si guarda ai bambini e agli anziani. I piccoli, fino a 3 – 4 anni possono fare pisolini decisamente più lunghi, anche di un paio d’ore, sempre nel primo pomeriggio. Gli anziani, invece, possono regalarsi anche più di un pisolino nel corso della giornata basta che non siano lunghi e frequenti.

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