Svolta improvvisa ed inattesa per quello che sarà il futuro del Castello delle Cerimonie, per quello che è un cambiamento a dir poco epocale.
Il Castello delle Cerimonie ha subito delle vicissitudini note a tutti. Dal procedimento di sequestro avvenuto per il riconosciuto reato di lottizzazione abusiva, si è passati al cambio di proprietà della struttura. La quale di fatto non appartiene più alla famiglia Polese (che l’aveva fondata nel 1979, n.d.r.) ma al Comune di Sant’Antonio Abate.
L’attività del Grand Hotel La Sonrisa (vero nome del Castello delle Cerimonie, chiamato così dalla nota trasmissione televisiva) è andata avanti regolarmente fino ad oggi in seguito ad un accordo temporaneo stabilito tra le parti. L’amministrazione comunale locale, guidata dalla sindaca Ilaria Abagnale, ha ricevuto mensilmente il versamento di un canone di locazione.
La cifra di poco più di 30mila euro fissata per fare si che il Castello delle Cerimonie restasse temporaneamente aperto era stata stabilita a seguito di alcune perizie compiute da esperti, con il compito di decretare l’ammontare degli abusi edilizi contestati.
Poche settimane fa è giunta la comunicazione finale da parte della sindaca Abagnale: La Sonrisa deve chiudere. La cosa è stata decisa dalla Corte di Cassazione, con la vicenda dei reati edilizi contestati ai Polese che si protraeva sin dall’ormai lontano 2011. Per donna Imma e parentado però potrebbe non essere la fine.
Perché è stato chiuso Il Castello delle Cerimonie? E cos’altro accadrà?
La chiusura l’abbiamo analizzata. Quel che potrebbe succedere è che i Polese decidano di aprire un nuovo ristorante ed albergo sulla falsariga di quello che hanno gestito e che ha fatto le loro fortune per ben 45 anni. Lo si intuisce da un paio di indizi.
Anzitutto il sito web della struttura – che è stata regolarmente agghindata per Natale come se non fosse successo niente – continua a raccogliere prenotazioni. Le quali arrivano pare fino ad aprile del 2025. C’è poi da segnalare la grande serenità mostrata sui social da donna Imma Polese, che nel corso degli ultimi mesi ha anche preso parte con grande entusiasmo ad alcuni show televisivi.
Ed anche se è forte la preoccupazione di molti riguardo al fatto che, senza Castello delle Cerimonie, verrà meno una importante macchina economica e sociale per il territorio di Sant’Antonio Abate, bisogna aggiungere che la possibilità di vedere sorgere in un’altra zona un nuovo Castello delle Cerimonie non sembra affatto campata in aria.
Ai Polese la disponibilità e la voglia di mettersi in discussione accettando una nuova sfida non mancano. Non ci sarebbe neanche bisogno di rifarsi un nome, visto l’ottimo livello di fama che li accompagna. E chissà che non possa anche riprendere in tv il reality che ha dato loro ancora più popolarità, “Il Castello delle Cerimonie”.
Se davvero le cose dovessero andare così, la conseguenza più importante arriverebbe dalla eventualità che la maggior parte del personale attualmente impiegato dovrebbe continuare a conservare il proprio posto. Ed appare anche verosimile che, se davvero nuova apertura sarà, la cosa accadrà lontano da Sant’Antonio Abate.
