Fabio Fazio, che delusione: dalla Rai ancora un colpo basso. Non poteva finire peggio

Fabio Fazio, che delusione: dalla Rai ancora un colpo basso. Non poteva finire peggio l’ultimo confronto tra il conduttore e la sua ex azienda. Scopriamo il perché. 

Quella del 14 maggio 2023 rappresenta una data importantissima nella carriera di Fabio Fazio in televisione e che ha segnato una svolta dopo quasi 40 anni. Parliamo della separazione dalla Rai, evento annunciato ma in ogni caso doloroso in quanto ha messo in evidenza alcune divergenze che erano ormai da tempo sotto gli occhi di tutti.

Una delusione per gli spettatori appassionati del suo Che tempo che fa, che il conduttore ligure ha portato con sé sul Nove. Da quella data sono stati tanti gli italiani che hanno deciso di seguire Fazio in questa sua nuova esperienza lontano dalla Rai, anche perché il format di Ctcf è rimasto praticamente uguale a quello del passato.

Fabio Fazio e i successi con Che tempo che fa

Tanta informazione ed attualità, con interviste nella prima parte che negli ultimi tempi hanno visto approdare sul suo salotto non solo personaggi del mondo della politica o della scienza, ma anche attori celebri – italiani ed internazionali- e cantanti, come sportivi e comici. Insomma, tanti i temi che nel suo programma hanno catturato le attenzioni del pubblico.

Nonostante il diretto interessato abbia sempre raccontato di avere la Rai nel cuore anche dopo il passaggio sul Nove, appare evidente che ogni domenica si presenti per Fazio l’occasione di prendersi la rivincita contro la sua ex azienda, andando a tentare di vincere la battaglia degli ascolti in una delle fasce orarie più importanti della settimana (qui troverete informazioni su un altro programma che tanto piace agli italiani).

Ovvero quella della domenica sera, dalle 19.30 a dopo mezzanotte. Numeri indicativi quelli di Che tempo che fa soprattutto quando va in scena il tavolo, con tanti personaggi seduti intorno a lui, con la partecipazione dell’immancabile Nino Frassica e la sua Novella bella, appuntamento imperdibile per tantissimi appassionati.

La grande delusione per il conduttore

Eppure, nonostante i tanti temi trattati e la qualità degli ospiti in studio, proprio nella giornata di ieri, domenica 15 dicembre, è arrivata per il Nove e per Fazio una brutta batosta proprio dalla classifica degli ascolti. La Rai infatti si è confermata al vertice degli ascolti televisivi, grazie al successo di Vincenzo Malinconico trasmesso su Rai 1.

La fiction ha attirato 2.845.000 spettatori, conquistando il 16,9% di share e lasciandosi alle spalle Tradimento su Canale 5, seguito da 2.134.000 spettatori con uno share del 13%, e proprio Che tempo che fa sul Nove, che ha totalizzato 2.122.000 spettatori e il 10,9% di share.

Subito fuori dal podio si colloca Report su Rai 3, che ha raccolto 1.535.000 spettatori pari all’8,4% di share, mentre Le Iene su Italia 1 hanno registrato 1.373.000 spettatori con uno share del 10,2%. La seconda parte di Che tempo che fa, ovvero Il tavolo, in onda sul Nove, ha invece totalizzato 1.038.000 spettatori con uno share dell’8,9%.

Gli altri numeri della domenica

Tra le altre reti,Zona Bianca su Rete 4 ha ottenuto 666.000 spettatori e il 4,8% di share, mentre su Rai 2 le serie americane 9-1-1 e 9-1-1 Lone Star hanno rispettivamente attirato 639.000 spettatori (3,2% di share) e 634.000 spettatori (3,4%). Su La7, il film A Civil Action ha raccolto 351.000 spettatori con il 2,1% di share, mentre su Tv8 New Moon si è fermato a 202.000 spettatori, pari all’1,2% di share.