Purtroppo, le notizie di attualità ci portano a dover affrontare una realtà che ci mette di fronte agli atti peggiori che gli esseri umani possono compiere. Questo ladro non si è fermato davanti a nulla e ha derubato un convento.
Un episodio riprovevole ha colpito la comunità di Campolimpido, un quartiere di Tivoli: un ladro ha fatto irruzione nel convento delle Suore di San Francesco di Sales, rubando del denaro in contanti.
I soldi sottratti dal ladro, tra l’altro con l’inganno, erano destinati all’acquisto di libri didattici per i bambini della scuola materna gestita dalle suore. Vediamo cosa si è inventato il malvivente per riuscire nel suo intento.
L’inganno del ladro gli ha permesso di derubare il convento
Il furto è avvenuto nella serata di lunedì 11 novembre 2024. Intorno alle 19:15, mentre le suore erano a cena, un uomo ha scavalcato la recinzione del convento, si è arrampicato su una casetta-giocattolo nel cortile e ha raggiunto la finestra del primo piano. Utilizzando un bastone per sollevare la serranda e un cacciavite per forzare l’apertura della finestra, il malvivente è riuscito a entrare nell’edificio.
Mentre rovistava nelle stanze, il ladro è stato sorpreso dalla Madre superiora, Suor Manuela. Alla sua domanda su chi fosse, l’uomo ha risposto tranquillamente: “Sono un carabiniere” per poi fuggire dalla stessa finestra da cui era entrato. Nonostante lo shock iniziale, Suor Manuela non si è lasciata scoraggiare. Dopo l’incontro con il malvivente, ha deciso di scendere in strada e cercare informazioni. Qui ha incontrato un passante che le ha riferito di aver visto un’auto chiara sfrecciare via a tutta velocità, guidata da un uomo. Questo dettaglio potrebbe essere utile alle Forze dell’Ordine per identificare il colpevole.
Il ladro è riuscito a sottrarre ben 300 euro, denaro che era destinato all’acquisto di alcuni libri per i bambini, piccoli alunni frequentano la scuola materna che gestiscono le suore del convento.
Non è il primo furto in convento che avviene a Campolimpido
Il furto al convento delle Suore di San Francesco di Sales non è un caso isolato. Negli ultimi anni, diversi luoghi di culto della zona sono stati presi di mira dai ladri. Un esempio è la chiesa di San Carlo Borromeo, guidata dal parroco don Waldemar Jozef Romejko, che ha subito ben cinque furti negli ultimi dieci anni.
Nel caso più recente, avvenuto nel 2020, due giovani ladri si sono introdotti nei locali della parrocchia durante la celebrazione della messa. Nonostante il tentativo di fuga, sono stati notati dal presidente dell’associazione “Amici di Campolimpido”, Silvio Morrone, che li ha visti sfondare una porta e fuggire verso il vicino quartiere di Casal Bellini.
Gli episodi di furto nei luoghi sacri non solo a Tivoli, ma anche in altre località, sollevano preoccupazioni importanti tra i residenti. Questi furti non rappresentano solo una perdita materiale, ma colpiscono profondamente il senso di sicurezza e il rispetto per i luoghi sacri e di culto, e per le persone che li frequentano quotidianamente.