È sbagliato allenarsi tutti i giorni, oppure ci sono benefici? Cosa pensano gli esperti di questa pratica
L’allenamento, di tutte le mode esplose negli ultimi anni, è tra quelle che parrebbero destinate a durare più a lungo. Oramai, ritagliarsi delle ore di tempo da dedicare all’attività fisica, per molti, non appare più come un obbligo, ma come una sorta di “casella da spuntare” in termini di benessere, psicologico e fisico.
Sui benefici dell’attività motoria non occorre soffermarsi più di tanto. L’Organizzazione mondiale della sanità ha definito degli standard precisi in materia di sport. Sono sufficienti 150/170 minuti di un’attività fisica medio vigorosa per tenersi in forma: l’equivalente ci circa tre sedute di allenamento a settimana.
Senza ombra di dubbio, però, siamo pronti a scommettere che, in vita tua, ti sia capitato di incontrare persone che dichiarano di allenarsi cinque, sei, o addirittura sette giorni su sette. E che, in quelle circostanze, tu non abbia potuto far a meno di porti la fatidica domanda: allenarsi tutti i giorni è sbagliato, oppure sono maggiori i benefici rispetto ai rischi?
Allenarsi tutti i giorni, giusto o sbagliato? Cosa ne pensano gli esperti
A prescindere dal fatto che si decida di allenarsi in palestra o si decida di allestire una home gym (qui per scoprire tutti i vantaggi di questa seconda soluzione), l’allenamento è una componente della quotidianità che non dovremmo farci mancare.
Se ti stai chiedendo, però, quanto sia corretto o meno allenarsi tutti i giorni, sarebbe bene affidarsi al pareri dei personal trainer più esperti. Sono loro, infatti, ad aver stilato una lista di pro e contro rispetto alla questione “attività fisica sette giorni su sette”.
Tra i vantaggi, sicuramente, vi è quello di riuscire a stabilizzare una routine sana, nella quale un’attività come l’allenamento venga vista come una componente a lungo termine. In sintesi, più si è costanti con l’esercizio fisico e più è probabile che esso diventi una parte fondamentale della nostra quotidianità.
In aggiunta, concedersi del sano sport è un ottimo metodo per scaricare lo stress e alleviare le tensioni. L’attività fisica, infatti, stimola la produzione di endorfine e riduce la produzione di cortisolo, anche noto come ormone dello stress. Il risultato? Dopo un’intensa sessione di sport ci si sente più energici, attivi e vitali.
I contro dell’allenamento sette su sette: a cosa prestare attenzione
Non bisogna credere, però, che l’allenamento sette su sette comporti esclusivamente benefici. Di fatto, a quanto rivelano gli esperti, gli svantaggi di una routine così impostata parrebbero addirittura superare i vantaggi.
L’allenamento intenso prolungato, spiegano, “stressa i muscoli e crea microlesioni nelle fibre“. Se non si concede al corpo un tempo sufficiente per recuperare, in buona sostanza, ai muscoli non viene garantito di ripararsi adeguatamente.
In aggiunta, allenarsi così di frequente aumenta il rischio di esporsi a lesioni o fratture, oltre al fatto che un’attività quotidianità intensa svolta sette giorni su sette, a lungo andare, può finire per sovraccaricare le articolazioni.
Infine, un allenamento così martellante potrebbe facilmente condurre a una situazione di stress psicofisico, che potrebbe sfociare nel burnout in men che non si dica. Scarso riposo, mente che non riesce più a rilassarsi come si deve e muscoli costantemente in tensione sono i principali sintomi di questa condizione, che qualunque esperto ti consiglierebbe caldamente di evitare.