Il Comune di Sant’Antonio Abate ha velocizzato le procedure alla revoca delle licenze. Il Castello delle Cerimonie chiuderà a breve
Il Castello delle Cerimonie, celebre location per matrimoni e feste di lusso, è diventato un simbolo grazie al programma televisivo Il Boss delle Cerimonie, trasmesso su Real Time. La trasmissione ha raccontato la vita e l’attività di Don Antonio Polese, il carismatico “Boss delle cerimonie”, che ha gestito il castello con una passione e una dedizione fuori dal comune, rendendo ogni evento un’esperienza unica e straordinaria. Dopo la sua morte, la gestione della location è stata affidata alla figlia Imma Polese e al marito Matteo, che hanno continuato a mantenere viva l’eredità del padre.
Tuttavia, ultimamente il Castello delle Cerimonie è stato al centro di una vicenda giudiziaria. A causa di una confisca da parte delle autorità, il castello non sarà più di proprietà della famiglia Polese. La notizia ha sconvolto molte persone. Il Castello, infatti, rappresentava un’attività di successo. Ma non solo, si tratta anche di un luogo ricco di storia e tradizione legato alla figura del “Boss”. La confisca segna la fine di un’era e la chiusura della struttura, che per anni ha ospitato cerimonie indimenticabili, accompagnate dalla personalità unica di Don Antonio. Secondo la sentenza del tribunale, il castello chiuderà a breve: ecco quando.
Il Comune di Sant’Antonio Abate diventerà proprietario del Castello delle Cerimonie: la data ufficiale
Un altro luogo simbolo dei reality televisivi sta per chiudere definitivamente, con l’avvio delle procedure di acquisizione da parte del Comune di Sant’Antonio Abate. Si tratta del Grand Hotel La Sonrisa, che ha raggiunto la sua fama grazie al programma Il Castello delle cerimonie, trasmesso su Real Time. Qui il celebre Don Antonio Polese e la sua famiglia organizzavano matrimoni e feste di lusso. Il castello è stato il palcoscenico di centinaia di eventi straordinari, diventando un vero e proprio emblema del mondo delle cerimonie sfarzose.
Ora, però, la sua storia è giunta a un punto di svolta. Il Comune di Sant’Antonio Abate ha ufficialmente avviato le procedure per l’acquisizione della location. Ma non solo, parliamo anche dei terreni circostanti, che comprendono più di 40.000 metri quadrati di proprietà comunale. Questa azione è il risultato di una sentenza irrevocabile emessa dalla Corte di Cassazione lo scorso febbraio. Questa ha dichiarato l‘abusività della lottizzazione dell’area. La decisione legale ha imposto l’acquisizione del complesso e la revoca delle licenze per l’attività alberghiera e di ristorazione.
Secondo il sindaco Ilaria Abagnale, le operazioni di revoca delle licenze sono già in corso e porteranno alla chiusura della struttura entro la fine di dicembre 2024. In vista di questo provvedimento, gli eredi di Don Antonio Polese avevano annunciato a ottobre l’intenzione di fare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, cercando di bloccare l’operazione. Tuttavia, nonostante il ricorso legale in corso, la chiusura del Grand Hotel La Sonrisa sembra ormai inevitabile. Quel che è certo è che si parla di una fine di un’era per una location che ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama dei reality italiani.
