Gran parte della popolazione consuma pane bianco di frequente, anche ogni giorno, ma quali effetti comporta sul nostro corpo?
Consumare pane bianco è un’abitudine comune, tantissime persone mangiano pane di frequente, spesso anche ogni giorno. Il pane è uno degli alimenti base della nostra dieta, ed è uno dei simboli della dieta mediterranea. Milioni di persone non possono farne a meno, ma quali sono gli effetti di questo cibo sul nostro organismo?
In effetti, essendo una farina bianca, il pane comporta molti effetti non proprio salutari sul nostro corpo, poiché incide sulla salute cardiovascolare e sulla glicemia. Come tutte le farine raffinate, anche il pane è un alimento che deve essere consumato con parsimonia, senza abbondare con le quantità e senza consumarlo ogni giorno. Scopriamo tutti gli effetti che comporta.
Gli effetti che il pane bianco comporta al nostro corpo: occhio alla salute
Come ogni farina raffinata, anche il pane comporta un elevato indice glicemico, dunque porta a un rapido aumento della glicemia, subito dopo averlo consumato. Ciò rappresenta un problema maggiore per chi soffre di diabete o per chi è resistente all’insulina. Inoltre, questo alimento contiene poche fibre, e così non comporta benefici nemmeno per l’apparato digestivo.
Non a caso, una delle conseguenze date dal consumo di pane bianco è un senso di gonfiore, di sazietà e stitichezza. Come testimoniano numerosi studi scientifici, le farine raffinate aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, visto che aumentano il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, diminuendo quello buono (HDL). Seguire un sano regime alimentare passa anche dal tipo di farina che si consuma quotidianamente.
Meglio evitare ingredienti contenenti additivi, zuccheri aggiunti e conservanti, e meglio evitare le farine bianche, poiché provocano aumento di peso, ma anche infiammazioni croniche. Dunque, è bene evitare di consumare pane bianco, così come la pasta, preferendo le versioni integrali e le farine non raffinate, ben più salutari, leggere e ricche di fibre.
Perché consumare pane bianco fa male alla salute
Naturalmente, non bisogna demonizzare il pane, ogni tanto si può consumare, perciò non bisogna eliminarlo completamente dalla propria dieta. L’importante è consumarlo saltuariamente, senza eccedere, preferendogli il pane integrale o ai cereali, come il pane di segale, al farro o ai semi. Ma non solo, perché a incidere sulla salute sono anche le combinazioni.
Oltre a moderare il consumo di pane bianco, è importante sapere come abbinarlo. Non si deve mai abbinare ad altri cibi ricchi di zuccheri e di sodio. Comunque sia, il pane, così come la pasta, sono alimenti essenziali per la nostra alimentazione. Questi cibi apportano molti carboidrati e donano energia per il cervello e per i muscoli. Comunque sia, per assorbire tutte le proprietà e trarne tutti i benefici, le versioni integrali sono le migliori.
