Cosa mangiare prima di un allenamento, se l’obiettivo è quello di spingere al massimo: l’alimento che svolta la tua performance
È una moda esplosa in anni recenti, quella dell’allenamento. Un’abitudine che ormai è entrata a far parte della quotidianità della stragrande maggioranza delle persone, e a buon diritto.
I benefici di svolgere attività fisica, anche si tratti di una camminata a intensità moderata, ve li abbiamo già svelati innumerevoli volte. Che la cultura dello sport faccia ormai parte dell’immaginario collettivo è dunque un bene da preservare.
Nel momento in cui incameriamo una sana abitudine, in parallelo, scattano in noi una lunga serie di domande che hanno a che vedere proprio con la stessa. Come abbinare l’allenamento a una sana alimentazione? Come perdere grasso più facilmente? E soprattutto, quali alimenti sono in grado di massimizzare la performance?
Se desideri una performance soddisfacente sotto ogni punto di vista, l’alimentazione conta tanto quanto lo sforzo che metterai nel tuo allenamento. Presta attenzione, però, alla scelta dei cibi che ingerisci.
L’ideale, infatti, sarebbe di assumere alimenti a buona densità energetica, ma soprattutto a medio-basso indice glicemico. Questo ti consente di non andare incontro a un picco insulinico, che porterebbe, come conseguenza, la riduzione della concentrazione mentale, indispensabile se il tuo intento è quello di dare il massimo durante l’allenamento.
Digeribilità e basso indice glicemico sono dunque le caratteristiche principali che dovrebbe possedere un ottimo cibo pre-performance. Considerati i presupposti, la risposta alla domanda che ci siamo posti a inizio articolo vien da sé.
Ebbene sì. L’alimento da non farsi mancare nel pre-workout, in grado di apportare tutte le sostanze che ti occorrono per dare il massimo, è proprio la frutta. Particolari categorie di frutti, nella fattispecie, sono le più indicate.
Mele, pere, arance, kiwi e pesche. Oltre a essere facilmente digeribili, questi frutti possiedono un indice glicemico sufficientemente basso da garantirti il massimo dalla tua performance.
L’ideale, in aggiunta, sarebbe di abbinarli a una piccola porzione di carboidrati che abbiano un indice glicemico più alto (riso, pane e pasta integrali). Aspetto, questo, che garantisce infatti il bilanciamento del glucidi, e soprattutto di mantenere una glicemia costante nel tempo.
Ora che la questione del “cosa” è stata chiarita, veniamo al “quando”. Quanto tempo prima bisogna assumere il pasto pre-workout affinché faccia effetto?
Gli esperti, in linea generale, consigliano di mangiare fino a un massimo di 30 minuti prima dell’allenamento, nel caso in cui la persona non accusi particolari problematiche di digestione.
Laddove, invece, si fosse consumato un pasto completo – come la colazione o il pranzo – e non un semplice spuntino, i tempi di attesa dovrebbero allungarsi fino ad almeno un’ora/un’ora e mezza, così da garantire al tuo corpo l’assorbimento completo dei nutrienti.
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