Come bere acqua per ridurre i livelli di glicemia nel sangue: il metodo che in pochi conoscono

L’acqua è simbolo di benessere, per questo motivo è importante bere tanto durante il giorno: l’acqua riduce anche i livelli di glicemia nel sangue.

Tutti sappiamo quanto l’acqua sia importante per il nostro benessere. È l’elemento principale di ogni forma di vita, per questo motivo è essenziale consumarne la giusta quantità giornaliera. Si ripete sempre che un uomo adulto ne debba consumare tra 1,5 e 2,5 litri al giorno, per mantenere in salute tutte le funzioni del corpo, dai muscoli agli organi, fino alle funzioni cognitive, legate al cervello.

Ragazza beve bicchiere di acqua
Ragazza beve bicchiere di acqua (Tivolirugby.it)

Tra i numerosi benefici, l’acqua aiuta anche ad abbassare i livelli di glicemia, mantenendo sotto controllo la salute generale. È importantissimo consumarla alla giusta maniera, eppure, nonostante i tanti appelli, moltissime persone non ne bevono abbastanza, idratando in maniera insufficiente il proprio fisico. Specialmente le persone che soffrono di diabete devono fare attenzione.

Come sfruttare l’acqua per abbassare i livelli di glicemia nel sangue: i passi da seguire

Chi soffre di diabete, oppure chi soffre di particolari condizioni fisiche legate al metabolismo del glucosio, deve consumare correttamente l’acqua. Ma il consiglio riguarda tutti quanti, nessuno escluso. Bere correttamente e in modo mirato aiuta certamente a controllare i livelli di zuccheri nel sangue, migliorando così la salute metabolica. Cosa fare?

Ragazza sorseggia acqua
Ragazza sorseggia acqua (Tivolirugby.it)

Per monitorare la glicemia basta una semplice azione: bere acqua. L’acqua svolte un ruolo essenziale per il nostro corpo, visto che supporta le funzioni vitali, compreso il metabolismo del glucosio. Chi beve poca acqua, infatti, tende ad avere picchi glicemici, ossia livelli troppo elevati di zuccheri nel sangue. Ciò diventa un grave problema, soprattutto per chi soffre di diabete.

Idratare il corpo attraverso il consumo di acqua è la soluzione più semplice e più pratica per aiutare i reni a smaltire l’eccesso di glucosio attraverso la minzione. Un corpo disidrato comporta un accumulo di zuccheri, che ostacolano il normale processo delle funzioni vitali. Tra l’altro, l’acqua influenza anche la produzione dell’ormone antidiuretico (ADH), il quale stimola il rilascio di zuccheri nel sangue, in caso di disidratazione.

Come accennato, per mantenere un’ottima idratazione occorre bere tra 1,5 e 2,5 litri di acqua al giorno. La quantità dipende dalla corporatura, dal peso corporeo, dalle attività svolge durante il giorno, dallo sport e da molti altri fattori. In particolare, si consiglia di bere acqua durante tutto il giorno, piuttosto che concentrarne l’assunzione tutta in una volta o durante i pasti.

Il metodo per equilibrare i livelli di glucosio e per migliorare il pH del sangue

Insomma, meglio bere un bicchiere di acqua ogni tanto, magari ogni due ore, per mantenere costante l’idratazione del corpo. Per abbassare la glicemia, un metodo interessante consiste nel bere acqua 20 minuti prima dei pasti, per preparare meglio il corpo alla digestione e per migliorare la sensibilità all’insulina. Bere prima dei pasti aiuta a combattere il picco glicemico che avviene dopo aver consumato il cibo.

L’acqua, infatti, facilita l’assorbimento del glucosio da parte delle cellule, stimolando il rilascio dell’insulina. Ma non solo, perché bere acqua prima di mangiare gonfia lo stomaco, riducendo il senso di fame ed evitando le abbuffate. L’acqua si deve bere a piccoli sorsi e lentamente, per assimilare gradualmente i liquidi, evitando di sovraccaricare il sistema digestivo.

Infine, l’acqua può essere arricchita con qualche goccia di succo di limone. La vitamina C del limone è un antiossidante che migliora la sensibilità all’insulina, contribuendo a ridurre i picchi glicemici. Il limone, tra l’altro, svolge un effetto alcalinizzante, quindi bilancia il pH del sangue.

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