Cesare Cremonini prepara il grande ritorno, tra amore ed affari quante delusioni

Se i suoi fan rispondono sempre presente in ambito musicale, non sembra essere così altrove per Cesare Cremonini. Che però è più vivo che mai e pronto ad incantare di nuovo tutti.

Cesare Cremonini ha vissuto un periodo di alti e bassi nel 2024, tanto nella sua carriera musicale quanto nelle sue iniziative imprenditoriali. Come riportato a Open, sebbene il suo coinvolgimento con l’Osteria La Tigre, di cui detiene il 25%, abbia fruttato un guadagno mensile di 1.125 euro, la sua attività principale come musicista ha mostrato segnali di difficoltà, con perdite mensili superiori al doppio. Da oltre un anno nuovi brani e concerti sono stati assenti, ma ora Cesare Cremonini ha deciso di ripartire, scommettendo su nuovi progetti musicali.

Cesare Cremonini
Cesare Cremonini prepara il grande ritorno, tra amore ed affari quante delusioni (tivolirugby.it)

Il cantautore bolognese era fermo sulla scena musicale dal 2022, anno in cui uscirono gli album “La ragazza del futuro” e “Cremonini Live: Stadi 2022 + Imola”. Adesso l’emiliano, ex frontman dei Lunapop e da più di venti anni ormai apprezzato solista, ha sfornato l’album “Alaska Baby”. Il buon Cesare Cremonini ha affrontato un anno di pausa dalla musica, con un periodo che ha coinciso con una serie di eventi personali significativi, tra cui una relazione con la giornalista Giorgia Cardinaletti, che si è conclusa recentemente.

Come si chiama il nuovo album di Cesare Cremonini?

Questo momento di riflessione personale ha spinto il cantante ad esplorare nuove strade artistiche. A fine settembre, ha lanciato il singolo “Ora che non ho più te”, seguito a novembre per l’appunto da “Alaska Baby” suo ottavo album. Entrambi i progetti hanno ricevuto un’accoglienza calorosa, risalendo rapidamente le classifiche musicali. Parallelamente, il cantante sta già preparando il terreno per il suo atteso tour negli stadi, previsto per il 2025, un segnale di una ripresa che potrebbe riportarlo al centro della scena musicale italiana.

L’iniziativa ristorativa di Cremonini, l’Osteria La Tigre, era nata come un semplice passatempo, ma si è trasformata in un affare significativo. Insieme ai soci Stefano Baratta e Luca Piha, Cremonini ha dato vita a questo locale bolognese, che ha visto crescere il suo fatturato fino a raggiungere quasi mezzo milione di euro, generando un utile di 54.000 euro.

Cesare Cremonini presenta il nuovo album Alaska Baby
Come si chiama il nuovo album di Cesare Cremonini? (tivolirugby.it)

Nonostante la sua quota sia limitata al 25%, la sua presenza come testimonial e la sua passione per la musica hanno contribuito a rendere l’Osteria un luogo di ritrovo vivace, dove non è raro trovarlo a suonare al pianoforte o a intrattenere ospiti illustri come Ultimo.

Che fine ha fatto Cesare Cremonini?

Semplicemente lui non se ne è mai andato. Nella carriera così come nella vita, ci sta il prendersi il giusto tempo per poi tornare con maggiori motivazioni. Ed è quello che sembra essere accaduto a Cesare Cremonini. Lui nel gennaio del 2023 ha ristrutturato la sua azienda di gestione artistica, cambiando nome da Cremonini srl a Logico srl. Con un 75% delle azioni in suo possesso ed il restante 25% affidato alla madre, Carla Caprara, la nuova società si propone di gestire i diritti musicali del cantante ed anche talenti di vari ambiti artistici.

Però il bilancio del 2023 ha rivelato una diminuzione del fatturato, sceso a 964.008 euro rispetto ai 2,2 milioni dell’anno precedente, con una perdita operativa di 28.325 euro. Questa situazione evidenzia le difficoltà che Cremonini e il suo team affrontano in un mercato musicale in continua evoluzione, dove il ritorno dei concerti e delle nuove produzioni è strategico per la stabilità finanziaria. Stando fermi in un periodo di stallo dei concerti, Cremonini ha deciso di investire in immobili, acquistando un ufficio sulle colline di San Luca a Bologna, con un mutuo di 948.272 euro.

Cesare Cremonini in posa
Che fine ha fatto Cesare Cremonini? (tivolirugby.it)

Questo investimento, sebbene rappresenti un rischio, riflette la sua strategia di diversificazione, mirando a stabilire una solida base economica per il futuro. Ad ogni modo, si apprende da diversi organi di stampa che la liquidità della società ha subito un crollo significativo, passando da 305.382 euro a soli 4.703 euro in un anno. Questa diminuzione è spiegata dall’acquisto di proprietà, ma mette in luce la necessità di una ripresa rapida e sostenibile delle attività musicali.

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