Messo sotto sequestro, il Castello delle Cerimonie ha asciato a casa tanti dipendenti: la mossa di Donna Imma per il futuro della Sonrisa.
Tempo fa era avvenuto il sequestro, da parte delle Forze dell’Ordine e per via di abusi edilizi, del celebre hotel ristorante La Sonrisa, location del popolare programma di Real Time Il Castello delle Cerimonie. Dopo mesi di polemiche e di proteste, soprattutto da parte dei dipendenti della struttura, ma anche di molti cittadini della zona, ora il futuro della Castello delle Cerimonie potrebbe cambiare.
Gli abusi edilizi, pesantissimi, risalirebbero addirittura al lontano 1979 da parte della famiglia Polese. L’intera struttura, a seguito della chiusura, è stata confiscata e acquisita dal Comune di Sant’Antonio Abate, lasciando senza lavoro decine di lavoratori. La confisca dell’immobile è giunta a seguito di un lungo iter giudiziario durato oltre un decennio, ma ora tutto potrebbe cambiare.
Confisca definitiva per la Sonrisa: la mossa di Donna Imma per recuperare il suo Castello delle Cerimonie
Nonostante i mesi di proteste, il ristorante albergo La Sonrisa, diventato celebre grazie alla trasmissione Il Castello delle Cerimonie, si prepara a chiudere definitivamente. A fine mese cesserà l’attività alberghiera e di ristorazione. La struttura, situata nella località Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, a seguito delle vicende legali che l’hanno portata alla confisca, ora chiude i battenti, dopo la proroga concessa per tutto il 2024 da parte delle autorità.
La chiusura, però, comporta un duro colpo per tante famiglie della zona, le quali hanno fatto affidamento proprio a La Sonrisa per il loro business. La famiglia Polese, inoltre, ha costruito un vero impero attorno agli eventi celebrativi, accontentando ogni eccesso da parte degli ospiti e creando show grotteschi che hanno attirato l’attenzione di migliaia di telespettatori.
Dopo una battaglia legale durata tredici anni, le autorità hanno imposto alla famiglia Polese di lasciare la struttura, per via degli abusi edilizi e su tutta l’area circostante, ampia 40 mila mq. Lo scorso febbraio, la Corte di Cassazione aveva emesso la sentenza definitiva per la confisca dei beni. Beni, oggi, appartenenti al Comune e comprendenti sia gli immobili che i terreni adiacenti.
Cosa accadrà al Castello delle Cerimonie dopo il sequestro: la strategia della famiglia Polese
La sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha fatto revocare le licenze necessarie per avviare l’attività. Con la chiusura del Grand Hotel La Sonrisa, svanisce il sogno del compianto Don Antonio Polese. È stato lui l’artefice di tutto, ed è stato lui a trasformare semplici eventi in manifestazioni clamorose e fenomeni televisivi. Dopo la sua scomparsa, avvenuta nel 2016, la gestione dell’impero è passata nelle mani dei suoi eredi.
Ora, però, sembrerebbe tutto finito. Eppure, la famiglia Polese non si arrende al fermo giudiziario, tanto che ancora continua a lavorare, prendendo prenotazioni. Donna Imma, proprietaria del Castello, non ci sta a perdere il lavoro, e già pensa a una valida alternativa, trasferendo la location de La Sonrisa in un altro luogo, ma mantenendo sempre lo stesso marchio.
Secondo alcune indiscrezioni, si sta pensando di aprire una nuova location nella primavera 2025, proseguendo le attività del Castello delle Cerimonie. Il prosieguo del La Sonrisa è particolarmente sentito da parte della comunità, viste le numerose famiglie coinvolte all’interno della struttura e tutto l’indotto che un locale del genere comporta, anche a livello di turismo nella zona.
Il Castello delle Cerimonie continuerà a rappresentare un punto di riferimento per quanto riguarda matrimoni ed eventi? Secondo alcune voci, la famiglia Polese starebbe programmando una solida strategia per far rinascere l’intera attività, riportando in vita tutte le caratteristiche che conosciamo e che la contraddistinguono da sempre. Nel frattempo, la sindaca ha chiarito che trasformerà l’attuale struttura in un centro uffici comunali.