Camminare a digiuno fa dimagrire più velocemente? Tutto quello che devi sapere rispetto a questa pratica, sempre più diffusa
Quanto spesso ti sarà capitato, parlando con un’amica o con un amico, di sentirgli dire: “Ho preso l’abitudine di camminare a digiuno e ho già perso qualche chilo”. Dinanzi a questa frase, ne siamo certi, i dubbi nella tua mente avranno cominciato ad affastellarsi.
Del fatto che la camminata, di tutte le tipologie di movimento a bassa intensità, sia una tra le più efficaci, non devi avere il benché minimo dubbio. Gli esperti, a riguardo, ti suggeriscono un tempo di almeno 30 minuti al giorno per ottenere i benefici che ricerchi.
La domanda da cui partiremo oggi, e a cui cercheremo di fornire una risposta, è però un’altra: è vero che camminare a stomaco vuoto velocizza la possibilità di perdere il grasso in eccesso, oppure si tratta di mere dicerie?
Camminare a stomaco vuoto velocizza la perdita di grasso?
Esercizio fisico a digiuno: è vero che favorisce la perdita di peso? Una domanda a cui ha cercato di fornire una risposta uno studio, pubblicato su The journal of clinical endocrinology & betabolism, il quale ha analizzato gli effetti dell’esercizio fisico a digiuno in comparazione a quello post-prandiale.
Di fatto, quello che gli esperti hanno scoperto può riassumersi così: sì, è vero che esercizi di bassa intensità – camminata in primis -, se svolti senza aver mangiato, possono velocizzare la perdita del grasso corporeo nel lungo periodo.
Tutto ciò accade per il semplice fatto che, al mattino, i livelli di glicogeno (che rappresenta la principale fonte di energia del corpo) sono bassi, per via della notte trascorsa a riposare. Di conseguenza, è più probabile che il nostro corpo, a digiuno, impieghi i grassi quale fonte primaria di energia per svolgere attività fisica moderata, anziché attingere dai carboidrati.
Pertanto, alla domanda dalla quale siamo partiti si può rispondere affermativamente: sì, camminare senza aver mangiato può rendere più rapida la perdita di peso. Questo non significa, ciò nonostante, che svolgere esercizio fisico a digiuno sia automaticamente sinonimo di un percorso di perdita di peso regolare.
Perdita di peso, cosa la favorisce: camminare a digiuno non basta
Se bastasse camminare 30 minuti al giorno a digiuno per perdere peso, ecco che uno dei problemi che affligge la stragrande maggioranza delle persone sarebbe risolto. E invece, la questione della perdita di peso è ben più complicata di così.
Gli esperti, a riguardo, parlano chiaro. Affinché la perdita di grasso corporeo sia costante è necessario impostare una routine che si basi sul deficit calorico; ergo, le calorie in entrata devono essere minori di quelle in uscita.
Sebbene, in un contesto di questo genere, l’attività fisica a digiuno possa sicuramente contribuire ad aumentare il dispendio calorico, bisognerebbe che essa sia integrata da una serie di altri fattori. Qualche esempio? Attività fisica in palestra, alimentazione controllata, attenzione al movimento non solo in quella mezz’ora di camminata al mattino, solo per citarne alcuni.