Caldaia, impostala su questi gradi e addio consumi elevati: la bolletta scenderà drasticamente

Nel periodo invernale il riscaldamento incide molto sulle spese di mantenimento della casa: ecco come fare per non eccedere

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Qual è la miglior temperatura da mantenere per la caldaia? Ecco la risposta (Instagram)

L’estate ormai è soltanto un bellissimo ricordo. Non solo perché tutti i viaggi sono ormai finiti e la routine è ricominciata ormai da settimane, ma soprattutto perché, specialmente al Nord, le temperature sono scese drasticamente. Nelle regioni settentrionali, infatti, è arrivato il primo vero freddo con il termometro che ha iniziato a segnare, ad alcune ore del mattino, anche gli 0 gradi.

Sulle Alpi, specialmente in Piemonte e Valle d’Aosta sono state registrate le prime nevicate, ma anche a bassa quota si è riscontrata l’aria gelida. E come ogni anno è quindi arrivato da qualche settimana il momento di accendere i termosifoni per riscaldare l’ambiente, che sia a casa o a lavoro. E come sempre torna di strettissima attualità il tema del corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento.

A quanti gradi deve stare la caldaia? Ecco la risposta per risparmiare

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Anche la temperatura dei termosifoni va controllata e regolata (Instagram)

E se da un lato bisogna pensare ad ottenere un clima confortevole allo stesso tempo si deve fare i conti con le spese. E quindi tornano di moda alcuni consigli utili su come regolare la temperatura della caldaia per risparmiare, sia per l’utilizzo dei termosifoni che per l’acqua in bagno e cucina.

Innanzitutto va detto che uno dei temi principali è sicuramente quello di regolare la temperatura dell’acqua sanitaria. Questa deve oscillare tra i 45 e i 55°. Questa soglia non deve essere superata anche perché nel caso in cui dovesse essere superiore risulterebbe bollente e dovrebbe essere mescolata con acqua fredda.

Diverso è il discorso per quanto riguarda la temperatura dei termosifoni. In questo caso dovrebbe essere compresa tra i 60 e i 70°C per i caloriferi tradizionali. In presenza dei più recenti e performanti impianti radianti (a pavimento o soffitto), la temperatura deve essere mantenuta tra i 25 e i 35°C, anche per ridurre i consumi in bolletta di gas. Questa è sicuramente una tematica di prim’ordine visto gli aumenti che si sono riscontrati negli ultimi anni. E con un’inflazione che continua sulle tasche degli italiani se si riuscisse a risparmiare qualcosa sul mantenimento della casa, di certo la cosa verrebbe accettata di buon grado.

Proprio per questo motivo ci sono anche dei consigli per cercare di diminuire i costi senza dover soffrire il freddo. Ad esempio se si volesse abbassare la temperatura dell’acqua di circa 5°, mantenendola costante sui 45°, si può ottenere un importante risparmio dei consumi di circa il 5%.

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