Tutto pronto per l’ultimo atto del Mondiale 2024 che assegnerà il titolo costruttori, ma alla vigilia scoppia la polemica tra due piloti
L’attesa sta per finire. Domenica 8 dicembre alle 14 inizierà l’ultimo appuntamento del Mondiale 2024 di Formula 1 con il Gp di Abu Dhabi. E per la prima volta dal 2008 la Ferrari arriverà all’atto finale con la possibilità di giocarsi il titolo costruttori: i punti di distanza dalla McLaren sono 21, ma Leclerc e Sainz sono pronti a dare battaglia per provare a portare a Maranello il titolo tanto inseguito.
Per quanto riguarda il Mondiale piloti, invece, il discorso è chiuso da alcune settimane con l’ennesimo trionfo di Max Verstappen. L’olandese si è laureato campione a Las Vegas, iscrivendo il suo nome nell’albo d’oro per la quarta volta consecutiva.
Gp di Abu Dhabi: l’ultimo ballo infiamma il circus
Quello di Abu Dhabi sarà un Gp storico, non solo per l’epilogo che avrà e per quale scuderia ci saranno i festeggiamenti per il titolo. Ma anche, anzi soprattutto, per l’ultimo ballo di Lewis Hamilton con la Mercedes. Il “Re Nero”, come ampiamente risaputo, lascerà il team in questo 2024 e nel 2025 passerà alla Ferrari dove prenderà il posto di Carlos Sainz. Il sette volte campione del mondo è in squadra dal 2013 e il suo addio sarà sicuramente toccante come ha già annunciato lui stesso. Ma a tenere banco c’è anche una questione legata al suo principale rivale degli ultimi anni, Max Verstappen.
“Verstappen mi ha minacciato”, accuse pesantissime al campione del mondo
L’ultimo Gp del Qatar ha portato con sé molti strascichi a causa di una polemica che ha riguardato Max Verstappen. SuperMax a Lusail è stato penalizzato di una posizione in griglia di partenza per aver rallentato il giro di Russell durante le qualifiche.
Il britannico è così partito dalla pole, con l’olandese secondo. La vittoria del campione del mondo avrebbe poi dovuto mettere acqua sul fuoco, ma così non è stato. Verstappen aveva accusato l’avversario di fare il doppio gioco dopo un’accesa discussione nella stanza dei commissari.
L’accusa pesantissima di Russell a Max: “Ha detto di volermi…”
Dopo la frecciata dell’olandese è arrivata la risposta del pilota della Mercedes e sono state parole infuocate: “Non stavo affatto cercando di procurargli una penalità, in quel momento ero in pole position e stavo solo cercando di preparare il mio giro. Non capisco perché abbia sentito il bisogno di questo attacco personale, e non ho intenzione di accettarlo. Mi ha detto che sarebbe andato di proposito a sbattere contro di me, sbattendo la mia c***o di testa nel muro. Io credevo si trattasse di una cosa un po’ impulsiva, ma quando l’ho incrociato nella Drivers’ Parade ho visto nei suoi occhi che diceva sul serio. E, sapete, è un quattro volte campione del mondo. Se paragono le sue azioni a quelle di Hamilton, beh, Lewis è il tipo di campione del mondo a cui aspiro.