Amadeus e il doloroso addio: la rivelazione è un colpo al cuore per ogni suo singolo fan. Decisione inevitabile.
Amadeus è sicuramente uno dei volti più noti della nostra televisione: il nativo di Ravenna, in questi anni, ha conquistato l’affetto del pubblico con la sua simpatia e il suo carisma. Il classe 1962 ha ottenuto in carriera tantissime vittorie e numerosi riconoscimenti: la sua bravura è riconosciuta anche da chi non lo ama. L’emiliano ha esordito a Radio Deejay negli anni ottanta come DJ, mentre dagli anni Novanta iniziò a lavorare in tv conducendo quiz game e trasmissioni di intrattenimento, alternandosi tra Rai e Mediaset.
Dal 2020 al 2024 è stato conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo: la kermesse musicale, con lui alla guida, ha avuto un successo straordinario. Lo share televisivo è sempre stato ad altissimi livelli, con numeri che non si vedevano dagli anni Novanta. Straordinaria la sua intesa con Fiorello: i due, guidando insieme Sanremo 2020, ottennero alcuni prestigiosi riconoscimenti. Il 15 aprile del 2024, Amedeo ha ufficializzato l’addio alla Rai: nel corso dell’estate, è stato poi annunciato il suo arrivo a Warner Bros. Discovery. Con la rete, il 62enne ha deciso di legarsi con un contratto di quattro anni. Sul Nove ha esordito con il Suzuki Music Party: subito dopo, ha cominciato con ‘Chissà chi è’ (una riproposizione de I soliti ignoti). La maggior parte degli italiani vorrebbe sapere il motivo per cui ha deciso di lasciare l’azienda di Stato: nel corso di un evento, in realtà, Amadeus è stato molto chiaro e ha spiegato le motivazioni con grande classe (a proposito, hai visto cosa ha fatto Stefano De Martino ad Affari Tuoi? Pazzesco..).
Amadeus e il doloroso addio: “Non c’è più l’emozione”. Il retroscena sulla sua decisione
Amadeus, qualche settimana fa, aveva in realtà già spiegato agli italiani il motivo per cui aveva lasciato la Rai. Durante un evento all’Aula Magna di largo Gemelli a Milano per presentare i palinsesti di Warner Bros Discovery, il nativo di Ravenna si è aperto e ha svelato alcuni retroscena. “La Rai ha fatto di tutto economicamente per trattenermi, i due contratti sul tavolo del mio avvocato erano identici, ma è venuto a mancare qualcosa dal punto di vista umano e affettivo. Può sembrare una follia ma io vado a sensazioni e alla mia età, 62 anni, il rapporto umano viene prima di molte altre cose. E’ fondamentale e in Rai in generale dal punto di vista affettivo non percepivo più quello che percepivo prima“, ha spiegato il conduttore.
Durante i suoi ultimi giorni in Rai, il classe 1962 ha sentito proprio la mancanza di legami e nessun dirigente si è presentato per salutarlo nel corso della sua ultima puntata di Affari Tuoi. Il grande Amedeo, in ogni modo, ha anche aggiunto che non vede l’ora di provare nuovi format con Warner Bros. Al momento, l’emiliano ha guidato un game show molto simile a Soliti Ignoti ed è diventato il volto della nuova “Corrida”, storico programma di tantissimi anni fa portato in auge da Corrado e ripreso da Gerry Scotti.
