Il Bollo Auto è una di quelle tasse che in molti vorremmo non pagare e ci sono alcuni che non devono versarla.
Il bollo auto è una tassa che ogni proprietario di veicolo iscritto al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) è tenuto a pagare annualmente. Non tutti sanno però che esistono casi specifici in cui è possibile ottenere esenzioni o riduzioni, che possono variare da regione a regione.
Conoscere le possibilità di risparmio è fondamentale per evitare spese inutili e per sfruttare le agevolazioni previste dalla legge. Il bollo auto può rappresentare una spesa importante, quindi conoscere le possibilità di esenzione o riduzione può aiutare a risparmiare. Vediamo in quali casi si può non pagare.
Bollo Auto: in quali casi non si paga?
In alcuni casi, il pagamento del bollo auto può essere evitato del tutto o ridotto grazie a specifiche agevolazioni previste dalla normativa nazionale e regionale. Le esenzioni sono concesse in base a diverse circostanze, come l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale o il possesso di auto storiche. Vediamo nel dettaglio quali sono le principali situazioni in cui si può beneficiare di queste agevolazioni.
Chi acquista un veicolo a basso impatto ambientale, come auto elettriche, ibride o a metano, può usufruire dell’esenzione dal pagamento del bollo per un periodo che varia in base alla regione di residenza. Questa misura ha lo scopo di incentivare l’uso di veicoli più sostenibili e meno inquinanti, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale delle auto.
In Lombardia e Piemonte, i veicoli elettrici sono esenti dal bollo per sempre. In altre regioni, come il Lazio o l’Emilia-Romagna, l’esenzione può durare fino a cinque anni dall’acquisto del veicolo ecologico, per poi passare a una riduzione del 50% del bollo. Le regole possono variare considerevolmente da una regione all’altra, quindi è sempre consigliabile consultare il sito dell’ACI o il portale tributi della propria regione per verificare le agevolazioni specifiche.
Se possiedi un’auto d’epoca o un veicolo con più di 20 anni, potresti beneficiare di agevolazioni sul pagamento del bollo auto. I veicoli storici di interesse collezionistico, riconosciuti da specifici registri, come ASI (Automotoclub Storico Italiano), possono ottenere esenzioni o riduzioni del bollo auto.
In molte regioni italiane, le auto con più di 30 anni sono esentate dal pagamento del bollo, mentre per i veicoli di età compresa tra 20 e 30 anni è prevista una riduzione. Per usufruire di queste agevolazioni, è necessario che il veicolo sia iscritto a un registro storico riconosciuto.
Un’altra categoria che può ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto è quella dei veicoli utilizzati da persone con disabilità. L’agevolazione è concessa ai veicoli destinati al trasporto di persone con limitazioni motorie o altre disabilità riconosciute dalla legge. In questi casi, è possibile richiedere l’esenzione totale, purché il veicolo sia intestato alla persona disabile o a un familiare che lo ha fiscalmente a carico.
Come richiedere l’esenzione o la riduzione del Bollo Auto
Per beneficiare delle esenzioni o riduzioni del bollo auto, è necessario presentare apposita domanda presso gli uffici ACI o tramite i portali regionali dedicati ai tributi. In molti casi, è sufficiente compilare un modulo online e allegare la documentazione richiesta, come la certificazione di iscrizione a un registro storico o il documento che attesta la disabilità.
È importante ricordare che le agevolazioni non vengono applicate automaticamente: è necessario richiederle ogni anno o in occasione del rinnovo del bollo auto.