Dopo la sentenza per abusivismo, sta per finire un’epoca: Castello Delle Cerimonie, cosa succede adesso? La gente impazzisce..
L’Hotel La Sonrisa è una struttura ricettiva che si trova a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli: in questi anni, ha ospitato tantissimi matrimoni e cerimonie. La grande popolarità è arrivata grazie ad una trasmissione televisiva: dal 5 gennaio del 2014 è andato in onda su Real Time lo show ‘Il Boss delle cerimonie’. La famiglia Polese, grande protagonista delle varie puntate, descriveva gli eventi che si tenevano al “Castello” e mostravano le immagini della festa, dal divertimento sfrenato al cibo, passando per gli ospiti vip fino ad arrivare ai vari servizi aggiuntivi da poter aggiungere nei pacchetti.
Dal 2017, il programma ha cambiato nome ed è stato intitolato “Castello delle Cerimonie’: Imma Polese ha sostituito Don Antonio alla conduzione (l’imprenditore è morto infatti nel dicembre del 2016). Il reality ha raggiunto livelli incredibili ed è stato distribuito anche al di fuori dell’Italia: è stato mandato in onda in oltre 20 paesi al mondo. Qualche mese fa, tuttavia, la sentenza della Suprema Corte di Cassazione che prevedeva la confisca urbanistica della struttura ricettiva e del terreno, ha scatenato il delirio (per abusivismo). Con la chiusura del Castello, sono tante le persone che ora resteranno senza lavoro. Nei mesi scorsi, i lavoratori hanno anche organizzato manifestazioni. La sindaca di Sant’Antonio, intanto, ha svelato che il Comune sta per acquisire l’immobile e ha anche rivelato che La Sonrisa chiuderà in battenti entro la fine del 2024. Cosa succederà quindi?
Castello delle Cerimonie, cosa succederà nelle prossime settimane? La gente impazzisce
Il Castello delle Cerimonie verso la chiusura: la celebre location è diventata famosa in ogni angolo del pianeta grazie al reality trasmesso su Real Time. La Cassazione, qualche mese fa, aveva accertato il reato di lottizzazione abusiva: la sentenza, quindi, prevede l’acquisizione al patrimonio comunale di tutto il complesso (circa 44mila metri quadri). Ilaria Abbagnale, sindaca di Sant’Antonio Abate, ha spiegato alla stampa che il Castello chiuderà definitivamente entro la fine del 2024. La famiglia Polese, ovviamente, cercherà ogni cavillo per poter rallentare l’iter burocratico: nel frattempo dalla location non arrivano segnali di resa (in questo articolo abbiamo parlato di date e di dettagli interessanti).
“Abbiamo prenotazioni fino al 2026″, fanno sapere oggi al Fatto. “I giornalisti scrivono quello che vogliono. Ci sono delle cause in corso. Noi intanto continuiamo a stare aperti e a lavorare“. Anche nelle prossime settimane, gli spazi per le prenotazioni sono ridotti al lumicino: per la notte di Capodanno non ci sono più camere disponibili, ancora qualcosina invece per il 30 dicembre. L’avvocato dei Polese, infine, ha già preparato un ricorso alla corte europea dei diritti dell’uomo per ottenere una declaratoria di illegittimità della confisca: in questo caso, i tempi sarebbero più lunghi. Sui social network, tra i vari post virali legati alla Sonrisa, la gente sta impazzendo e continua a chiedere novità in merito ad una situazione caotica.
